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Il quartiere Ortigia chiede un sopralluogo per la sicurezza del ponte Umbertino

Lo stato di salute del ponte Umbertino preoccupa il consiglio di circoscrizione Ortigia. L’argomento è stato approfondito in occasione della riunione del Consiglio di Quartiere Il punto è stato messo all’ordine del giorno dal Presidente Salvuccio Scarso.

“Dopo l’eliminazione del ponte dei Calafatari – dice il consigliere Andrea Carpinteri, che ha sollevato il problema – il ponte Umbertino è rimasta l’unica via di uscita dall’isola di Ortigia e quindi viene continuamente percorso e sollecitato a carichi.  Le condizioni di staticità sono fondamentali dal punto di vista della sicurezza. Anche i parapetti in pietra sono ormai deteriorati e corrosi dal tempo e dagli agenti atmosferici e quindi necessitano, a mio avviso, di immediati interventi di ripristino. Gli ultimi interventi furono effettuati nel 2000 e, che io ricordi, in questi 17 anni non vi sono stati fatti altri interventi di manutenzione”.

 “Nessuno può negare – fa eco il presidente Scarso – che tutti i mezzi pesanti che entrano ad Ortigia, poi transitino dal Ponte Umbertino in uscita; alcuni di questi entrano addirittura dallo stesso ponte. Gli stessi mezzi pesanti all’interno del centro storico sono spesso protagonisti di spiacevoli inconvenienti, dalla viabilità complicata alla distruzione di elementi decorativi dei palazzi. Quindi, da un lato ci vuole più controllo dei mezzi pesanti in entrata e dall’altro un sopralluogo tecnico per capire se il ponte è in perfette condizioni di sicurezza”.

Il consigliere Raffaele Grienti stigmatizza “la scelta di abbattere il ponte dei Calafatari” perché “il traffico veicolare in uscita è stato tutto interamente dirottato sul ponte Umbertino, e naturalmente sapere se lo stesso è in perfette condizioni di sicurezza diventa indispensabile per l’incolumità della cittadinanza. Un ulteriore appello lo rivolgo all’assessore al Centro Storico e alla zona Umbertina Francesco Italia  affinché segua con attenzione tutte le fasi del sopralluogo e degli eventuali interventi”.

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