Questione autisti: domani il confronto al Vermexio
L’affidamento all’Ast del servizio di bus navetta da e per Ortigia ha provocato non pochi problemi gli undici autisti del Comune, che, di fatto, rimangono appiedati. A farsi portavoce del loro disagio sono stati i segretari delle sigle sindacali di categoria, che hanno già avuto modo di protestare nei confronti dell’amministrazione comunale. Quest’ultima ha convocato le parti per domattina a palazzo del Vermexio, con l’intenzione di trovare una soluzione per gli autisti che gli altri anni sono stati impiegati nella conduzione dei bus elettrici di proprietà comunale.
Nel giorno in cui s’è diffusa la notizia della stipula dell’intesta con l’Ast, che, ovviamente, impiegherà proprio personale, gli undici autisti hanno dato vita a un sit in spontaneo davanti al deposito dell’azienda siciliana trasporti per manifestare il proprio disappunto per l’assegnazione del servizio di bus navetta fino al 15 di ottobre per un importo di 175 mila euro.
Il Comune di Siracusa ha avanzato la richiesta di acquisizione di 12 bus, 2 elettrici e 10 a metano, per potenziare il servizio di trasporto pubblico ed è, quindi, probabile un loro successivo impiego. Gli autisti in questione hanno dovuto fare un corso speciale per acquisire la patente che gli consentiva di condurre i mezzi pubblici, bus elettrici acquistati in occasione del G8 che si celebrò a Siracusa nel 2009. Mezzi che finirono in un deposito al mercato ittico fino a quando, con la sindacatura Garozzo, un imprenditore privato li prese in consegna per rimetterli in circolazione.
La questione degli autisti è la sintesi di quanto, più, in generale sta accadendo per le aziende Top Network, Utilservice e Idealservice, aziende che gestiscono servizi per conto del Comune. L’amministrazione comunale e il sindacato hanno ingaggiato da tempo un braccio di ferro per definire le questioni senza mai trovare una sintesi.