Refezione scolastica: l’assessore Troia: “Allarmismo strumentale”
Dichiarazione dell’assessore alla Politiche educative, Valeria Troia, sulla refezione all’istituto comprensivo “Raiti”.
“Sulla vicenda della mensa della scuola Raiti si continua ad alimentare un allarmismo strumentale, che rischia di diffondere nelle famiglie una preoccupazione infondata. Voglio ricordare che stiamo parlando di un solo episodio non documentabile, risalente al 27 ottobre, e che da allora non sono emersi altri casi. In quella circostanza, l’Amministrazione, nell’assunzione delle proprie responsabilità e funzioni e nella tutela dei bambini, ha richiesto prontamente l’intervento degli enti di controllo igienico-sanitari e dagli stessi, dopo i sopralluoghi effettuati alla scuola e al punto cottura, non sono state riscontrate anomalie.
“Alcuni genitori ci hanno manifestato il desiderio di aderire, con un contributo del Comune, alla mensa attivata per i bambini della Primaria nello stesso istituto con un’altra ditta, richiesta che, essendo in questo momento con un servizio in regime di proroga, non possiamo accettare. L’Amministrazione non può, allo stato, autorizzare l’erogazione del servizio di refezione ad un’altra ditta; può imporlo alle famiglie, ma è nostro dovere tutelare le fasce deboli che usufruiscono gratuitamente della mensa pubblica. Cionondimeno, visti gli episodi poco chiari, vorremmo sapere attraverso quale procedura pubblica è stato assegnato il servizio di refezione erogato per la scuola primaria, se sia stata nominata una commissione di gara e con quale composizione, quali pareri tecnici sono stati chiesti e rilasciati dagli organi competenti, cioè l’Asp e il Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione, e quale valutazione è stata fatta sul menù somministrato ai bambini.
“Lavoriamo costantemente con tutti gli attori in campo: dirigenti scolastici, Asp, insegnanti e, soprattutto, genitori. Quotidianamente, come testimonia la lettera dei presidenti dei consigli d’istituto, siamo impegnati insieme nel migliorare il servizio; nonostante le criticità, sono stati fatti passi in avanti, che culmineranno sicuramente in un risultato ottimale con il nuovo bando. Non consento che lo stesso lavoro sinergico venga svilito, anche nel rispetto di tutti quei genitori che quotidianamente contribuiscono, con l’Amministrazione, al raggiungimento di un obbiettivo comune: il benessere dei bambini.
“Infine, quanto alla proposta della consigliera Cetty Vinci di ascoltare le mamme della scuola Raiti in commissione consiliare Igiene e Sanità, ricordo che le commissioni permanenti hanno, da regolamento, una funzione di controllo e di indirizzo sull’attività dell’Amministrazione e del sindaco. L’accertamento di violazioni spetta al dirigente comunale competente, proprio a garanzia delle famiglie. Non a caso, per un maggiore coinvolgimento delle stesse, poche settimane fa il consiglio comunale ha istituito le commissioni mensa con la partecipazione a pieno titolo dei genitori. La proposta della consigliera Vinci, a mio parere, appare in discrasia con la volontà manifestata dal Consiglio”.