Politica

Refezione scolastica, l’assessore Troia: “Disponibile al confronto”

“L’assessorato alla Pubblica istruzione ha lavorato in questi mesi alla ristrutturazione della refezione scolastica, analizzando tutte le criticità riscontrate in termini di informazioni all’utenza, qualità, organizzazione del servizio, monitoraggio, controllo e analisi dell’indice di gradimento da parte dell’utenza. Questa analisi è stata condotta mediante tavoli di confronto con le istituzioni scolastiche, con l’Asp e con i presidenti dei consigli d’istituto. In questi mesi sono sempre stata disponibile al confronto con tutti, convinta dell’immenso valore che la consultazione e la partecipazione hanno nella programmazione degli interventi”. Lo dichiara l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia in merito ad alcuni articoli a mezzo stampa di questi giorni.

Aggiunge l’Assessore: “Non ho mai avuto il piacere di incontrare i rappresentanti della Lista Mangiafico, ho solo appreso dalla stampa critiche e suggerimenti in merito al servizio di refezione scolastica. Nel rinnovare la mia disponibilità al confronto e non alla semplice strumentalizzazione mediatica, nel merito tengo a precisare alcuni punti:

1- Da una consultazione fatta con i Dirigenti scolastici, 13 istituti comprensivi su 15 si sono detti indisponibili a modificare l’assetto del servizio andando a una gestione per singolo istituto: in questo momento tale prospettiva appare quindi non solo difficilmente perseguibile, ma anche poco funzionale alla successiva gestione e controllo del servizio stesso.

2) La consultazione con i genitori e’ stata già avviata attraverso incontri propedeutici agli interventi di miglioramento e con la realizzazione del portale sulla refezione scolastica: esso assicura un servizio di informazione all’utenza e ci consente, attraverso un’interfaccia compilabile, di avere una finestra sempre aperta con l’utenza. Questo ci permetterà di intervenire su eventuali criticità riscontrate e di rendere pubblica l’organizzazione e la gestione del servizio, in una logica di etica di responsabilità nei confronti della cittadinanza.

3) L’Amministrazione ha ribadito l’importanza che il servizio riveste e la volontà di migliorare la qualità dei prodotti somministrati: siamo quindi intervenuti attraverso un incremento del relativo capitolo di bilancio pari a 100.000 euro, al fine di inserire nel capitolato d’appalto la somministrazione di prodotti provenienti dalla filiera corta, a km 0 e biologici.

4) In accordo con la ditta che gestisce il servizio stiamo già lavorando al progetto “Zero sprechi a mensa” che a breve partirà nelle scuole: permetterà di applicare la “Regola del buon Samaritano”, per inserire tutti i pasti in avanzo all’interno del circuito della solidarietà.

5) Al fine di attuare e favorire la raccolta differenziata nelle scuole e grazie ad un finanziamento regionale, l’Assessorato all’Ambiente sta già dotando gli Istituti comprensivi degli appositi contenitori per consentire l’avvio contestuale di progetti educativi ispirati alle buone prassi. A breve partirà il progetto “Zero rifiuti in mensa” che consentirà di migliorare il servizio e la qualità del pasto dal punto di vista organolettico, garantendo inoltre un ingente abbattimento dei rifiuti in mensa.

6) Relativamente all’idoneità dei locali per i quali possediamo i dovuti pareri sanitari in termini di igiene e sicurezza atti a consentire la somministrazione dei pasti, riscontriamo situazioni in cui, a causa spesso del sovraffollamento, non esistono locali destinati in maniera esclusiva al servizio mensa: con i dirigenti scolastici stiamo quindi lavorando in tale direzione.

7) Sappiamo che il numero esiguo di segretarie econome lede la gestione del servizio arrecando un disagio all’utenza. Compatibilmente con la disponibilità del personale stiamo lavorando per rinforzare il comparto, attraverso turnazioni e rotazioni.

8) Come voi, siamo fermamente convinti che solo il bando sarà in grado di arginare alcune criticità ancora presenti: il dirigente del settore sta già lavorando alla sua predisposizione per non incorrere in ulteriori lungaggini burocratiche, in attesa che l’approvazione del bilancio ci consenta di andare in gara.

9) Rispondo infine al suggerimento del consigliere Vinci sull’inclusione dei genitori e per la costituzione di un organo di controllo: come potrà evincere dallo stesso portale stiamo istituendo le Commissioni mensa per ogni singolo istituto, rifacendoci alle linee guida nazionali in termini di refezione scolastica, per favorire la partecipazione dei genitori e consentire un monitoraggio del servizio in maniera formale e strutturata, attraverso questionari prestabiliti, con indicatori di controllo. In questo modo, attraverso la collaborazione con l’Asp, potremo monitorare costantemente il servizio per migliorarlo. Inoltre abbiamo trasmesso alle commissioni consiliari competenti, con procedura d’urgenza per l’approvazione, il regolamento sul funzionamento delle Commissioni mensa. Siamo fermamente convinti di non essere giunti a un punto di arrivo, ma al contrario a un punto di partenza: vogliamo strutturare il servizio e migliorarlo in termini di qualità, visto che lo consideriamo un momento di enorme valore pedagogico e socio relazionale che necessita del supporto di una programmazione educativa. Affinché ciò accada occorre la collaborazione di tutti, collaborazione peraltro già riscontrata tanto dagli insegnanti, quanto dai genitori e dalla ditta erogatrice. I primi giorni di un servizio risultano essere spesso critici ma che siamo sulla strada giusta lo dimostrano i numeri: in due giorni abbiamo avuto un incremento del 50% delle richieste, oggi giunte a 1500 pasti”.

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