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Revisione e aggiornamento dei Piani di gestione, incontro a Siracusa con gli stakeholders: entro il 6 marzo le osservazioni alle bozze

Con l’incontro di ieri a Siracusa, all’Urban center, stanno per concludersi gli incontri di presentazione ai portatori di interesse delle bozze di revisione dei piani di gestione dei tre siti Unesco “Le Città tardo barocche del Val di Noto”, “Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica” e la “Villa romana del Casale di Piazza Armerina”. La revisione è stata curata da Civita Sicilia, che si è aggiudicata la gara.

Nell’incontro con gli stakeholders a Siracusa è stata presentata la bozza del piano su “Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica”. Presenti all’incontro l’amministratore delegato di Civita Sicilia, Renata Sansone, l’assessore comunale Giusy Genovesi, il direttore del progetto di revisione Aurelio Angelini, Giuseppe Di Mauro project manager del progetto Unesco. A presentare la bozza è stato Angelini. E numerosi sono stati i contributi e le osservazioni offerti dai numerosi portatori di interesse presenti. Adesso si va verso la conclusione di questo momento di concertazione: entro il 6 marzo potranno essere inviate le osservazioni ai piani all’indirizzo di posta elettronica siti.unesco.sudest@gmail.com.

La revisione dei piani rientra nel più ampio progetto finanziato dal MiBACT a valere sulla Legge 77 del 2006 e co-finanziato dalle Regione Siciliana che sta riguardando i siti Unesco del Sud Est, “Le Città tardo barocche del Val di Noto”, “Siracusa e le Necropoli rupestri di Pantalica” e la “Villa romana del Casale di Piazza Armerina”. Il finanziamento del Ministero per tutto il progetto ammonta ad un milione di euro e il cofinanziamento regionale è di 100 mila euro. Come si ricorderà le cinque azioni previste dal progetto riguardano appunto la revisione e adeguamento dei piani di gestione; sistematizzazione delle conoscenze del patrimonio dei Siti Unesco Val di Noto, Villa Romana del Casale e Siracusa-Necropoli di Pantalica, e istituzione del relativo archivio unico; progettazione ed attuazione della comunicazione dedicata; cartellonistica; diffusione della conoscenza del patrimonio Unesco all’interno delle comunità locali e per i visitatori.

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