Ripescato il cadavere di un anziano nel mare del ponte Umbertino
Sono al vaglio degli inquirenti le cause della morte di un anziano, il cui cadavere è stato ripescato dai vigili del fuoco nelle acque antistanti il ponte Umbertino. L’allarme è stato lanciato da alcuni passanti e sul posto è accorsa una pattuglia delle Volanti della Questura che ha poi fatto intervenire i soccorsi. Il corpo dell’uomo, Giovanni Giudice di 76 anni, molto noto in città per la sua chioma canuta, la barba lunga e per la sua fede ebraica, è rimasto incastrato sotto la chiglia di un’imbarcazione e sono dovuto accorrere i sommozzatori dei vigili del fuoco per ricondurlo in superficie.
Al momento non si comprende che cosa possa avere spinto l’anziano in mare. Gli investigatori ipotizzano possa essere stato vittima di un malore che gli avrebbe fatto perdere l’equilibrio, precipitando in acqua ma non vengono escluse altre ipotesi per dare una spiegazione a quanto accaduto.
Sul ponte Umbertino sono arrivati i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano per annegamento.