Rischio idrogeologico: 5 progetti dichiarati ammissibili
5 progetti, presentati dalle singole Amministrazioni locali, in seguito al bando per gli interventi di sicurezza in tema di rischio idrogeologico del 14 luglio 2017, sono stati esaminati da parte di apposita Commissione e ora sono stati suddivisi in 2 elenchi, quello dei progetti ammissibili e quello dei progetti irricevibili/inammissibili.Fra le richieste dichiarate ammissibili, per la provincia di Siracusa, abbiamo le seguenti:
Comune di Noto – Opere di difesa dal rischio idrogeologico del vallone Fazello-Coffitelle per un milione e mezzo di euro; completamento delle scogliere radenti in materiale litoide a protezione del tratto di costa a falesia soggetta ad erosione tra c.da Lido di Noto e c.da Calabernardo per 7milioni e 800mila euro.
Comune di Portopalo di Capo Passero – Lavori urgenti di consolidamento e messa in sicurezza del C.A. e area archeologica lungo la Prov. S.P. 84 Portopalo-Marzamemi per 2milòioni di euro; lavori urgenti di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso in località Castello Tafuri per un milione di euro; consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso ingresso C.A. – Provinciale S.P. 84 Portopalo-Marzamemi località Cozzo Spadaro per un milione di euro.
“Un risultato sicuramente importante e positivo per la nostra provincia, che, ha commentato l’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo – premia l’azione delle Amministrazioni locali ma, anche, rende onore all’attività di programmazione strategica delle risorse svolta durante la scorsa Legislatura, in primis dalla Commissione Bilancio, da me presieduta, che, anziché lasciare in eredità le macerie che, invece, noi abbiamo trovato da parte dei nostri predecessori, ha lasciato a questa Legislatura e a questo Governo una programmazione seria, efficace, efficiente e vera dei Fondi Europei, che rende giustizia di tutte le accuse che, nei primi mesi questa Legislatura, alcuni esponenti di questo Governo, ingenerosamente e inspiegabilmente, lanciavano contro la programmazione, sicuramente positiva, ereditata dal precedente Parlamento e di cui si continuano a vedere, tutti i giorni, i risultati positivi.