Riserva Plemmirio: Elemata non replica ma fa ricorso
La società Elemata, che ha elaborato il progetto per la realizzazione di un villaggio turistico nella zona della Pillirina, non intende rilasciare alcuna dichiarazione rispetto alla firma apposta dall’assessore regionale all’Ambiente, per l’istituzione della riserva naturale alla penisola della Maddalena e Capo Murro di Porco. Ma ciò non significa che i legali della società non stiano lavorando. Anzi, hanno preannunciato il tredicesimo ricorso sulla questione, il quarto nel giro di un brevissimo lasso di tempo. Elemata lamenta un singolare accanimento sulla vicenda, sostenendo che nella concertazione non si sia tenuta in considerazione anche una sola audizione da parte della società per illustrare il progetto. Dal mese di aprile scorso la società ha chiesto di essere sentita dalla quarta commissione dell’Ars senza riuscirci. Richiesta reiterata anche all’indomani dell’approvazione della proposta di istituire la riserva, che sarebbe poi andata alla firma dell’assessore Croce. Lo stesso assessorato ha sempre rinviato l’audizione al tavolo tecnico, istituito circa un anno fa.
Elemata ha scritto una lettera al Ministro dell’ambiente e allo stesso assessore alla quale ha allegato un parere del professore Giuseppe Angelo Ronsisvalle relativa alla carenza di requisiti tecnici e ambientali per l’istituzione della riserva nella perimetrazione indicata. Insomma, sulla vicenda della Pillirina si andrà avanti nelle aule giudiziarie senza considerare che sul Comune di Siracusa continua ad aleggiare la richiesta di maxi risarcimento dei danni proprio da parte degli imprenditori che avevano deciso di investire sul villaggio turistico.