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Rissa a Marzamemi, la reazione degli imprenditori turistici

Si registrano le prime reazioni alle risse avvenute nel giorno della festa della liberazione a Marzamemi. L’Associazione dei commercianti non ha dubbi sulla presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio e sull’efficacia degli interventi ma chiede a gran voce il rispetto dei regolamenti e l’intensificazione dei controlli. Sono ancora vivide le immagini dello scorso lungo weekend di festa nel borgo marinaro di Marzamemi che raccontano di risse e aggressioni anche ai danni dei commercianti intervenuti. Il Presidente di Federalberghi Pachino Edoardo Caldera si dice sgomento per quanto accaduto “dinanzi alla mia attività dormiva sulla strada un ragazzo completamente ubriaco e abbiamo assistito a scene da far west”.

Anche il sindaco di Pachino ha chiesto al prefetto la convocazione di un incontro ai vertici con tutti i rappresentanti del territorio, la Pubblica Amministrazione e la Prefettura per analizzare quanto accaduto e  fare scudo affinché si possa lavorare nel modo più sicuro possibile.

“Se il far west è cominciato ed ancora non è arrivata l’estate, figuriamoci cosa accadrà in pieno agosto a Marzamemi”. A stigmatizzare gli ultimi episodi di violenza accaduti lo scorso 25 Aprile, 4 risse in vari punti del borgo, è il candidato alle Regionali, Riccardo Gennuso, imprenditore nel settore turistico, pure nella frazione di Pachino. “Siamo alla vigilia della Festa del 1° Maggio ed il rischio che succeda il bis è reale. Se non si fermano questi disturbatori, Marzamemi rischia di diventare un luogo della degenerazione. Altro che turismo. Di fronte a questi episodi di violenza, saranno tante le famiglie a rinunciare alle vacanze e cominceranno le disdette negli alberghi, case vacanze, b&b e ristoranti. Dopo due anni di pandemia sarebbe una vera mazzata per l’economia locale. Purtroppo – aggiunge Riccardo Gennuso – ci sono dei ragazzini in stato di ebrezza a provocare le risse a Marzamemi che alla fine finiscono nel coinvolgere anche gli adulti. Questi soggetti oltre a rovinare l’immagine dei luoghi, danneggiano interi settori del commercio, come bar, pub e ristoranti. Servono più uomini e donne delle forze dell’ordine, perchè i violenti vanno identificati e magari sanzionati con il Daspo urbano. Occorre pure istituire a Pachino un tavolo tecnico composto dall’amministrazione, dai commercianti, dagli imprenditori e dalle associazioni di categoria. Occorre blindare Marzamemi prima che sia troppo tardi”.

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