Rosano (Albergatori): “Turismo boom a Siracusa ma servono regole chiare”
Volano i soggiorni in luglio dei turisti a Siracusa. Crescono gli arrivi e parimenti aumentano di oltre il 10% le presenze, con un apprezzabile miglioramento della permanenza media che supera i due giorni di soggiorno. Quest’ultimo è un risultato assai significativo perché vuol dire che i turisti nell’apprezzare la nostra città decidono di rimanerci più a lungo.
Il prolungamento dei pernottamenti, con un turismo più stanziale, genera una maggiore spesa e di conseguenza quel benessere economico di cui la nostra città ha bisogno per accrescere il Pil. Sicuramente il richiamo delle celebrazioni della fondazione della nostra città hanno influito e non poco a determinare il rilevante risultato, dovuto in parte alla pianificazione di eventi che Siracusa 2750 ha organizzato nel corso di quest’anno.
Tra gli eventi in programma spicca la più celebre commedia musicale contemporanea “Mamma mia”, con la regia e adattamento di Massimo Piparo, al Castello Maniace il 18 e 19 agosto. In occasione dell’evento gli albergatori siracusani proporranno ai turisti in vacanza “pacchetti soggiorno più spettacolo”. Se l’andamento continuerà ad essere favorevole alla fine del 2017, Siracusa supererà gli 800mila pernottamenti: un vero record. E su codesta prospettiva, bisogna sicuramente domandarsi: come stiamo gestendo questi generosi flussi turistici? Siracusa è apprezzata da i Turisti? Produciamo azioni di fidelizzazione? Forniamo ai villeggianti adeguati servizi? Per Ortigia stiamo generando la giusta sostenibilità?
Interrogativi a cui tutti noi: comparto turistico nel suo insieme, cittadinanza e amministrazione comunale, siamo obbligati a dare risposte in tempi brevi e in maniera costruttiva, con l’obiettivo di proteggere il bene comune e con esso, nel caso di Ortigia, l’antropologia dei residenti. La contrapposizione in atto tra chi reclama il numero chiuso al sovraffollamento e tra chi chiede la massima libertà per un turismo più marcato va sanata. Due eccessi e come in tutti gli eccessi, bisogna conseguire il giusto equilibrio nel garantire sia il rispetto alla giusta vivibilità dei residenti e agli artigiani, che debbono continuare a dimorare in Ortigia nella massima tranquillità e sia di fare divenire Siracusa una città turistica, trainata dal gioiello “Ortigia”.
E’ impensabile continuare a svuotare le case dei residenti per trasformarle in “case ricettive”. Così come non è proponibile che strade e vicoli di Ortigia vengano tramutate in open space per stendere tavoli e sedie per il consumo di cibo e bevande. Lo stesso dicasi per l’insostenibile movida notturna, alla quale bisogna imporre regole severe nel rispetto dell’emissione dei decibel e la regolamentazione degli orari. In egual modo è improrogabile la disposizione di introdurre l’allontanamento coatto dalla città ai parcheggiatori abusi, ai venditori di paccottiglie e agli accattoni che con l’alibi del cane inteneriscono il cuore dei passanti. Ecco perché è improrogabile deliberare in tempi brevissimi e senza più esitazioni il nuovo regolamento Comunale di Polizia Municipale, all’interno del quale sono inseriti, non tutti, ma buona parte, i provvedimenti occorrenti per disciplinare e gestire meglio il conflittuale rapporto tra i residenti di Ortigia e un mirato sviluppo del turismo in Siracusa.
Giuseppe Rosano
presidente “Noi albergatori”