Cronaca

Rosolini: uccise il cognato: il pm chiede 9 anni di reclusione

Nove anni e quattro mesi di reclusione ha chiesto il pubblico ministero Maurizio Musco a conclusione della requisitoria al processo, a carico del gioielliere rosolinese Carmelo Basile, accusato di omicidio volontario ai danni di Salvatore Cottonaro, il ristoratore rosolinese di 52 anni, assassinato in strada dal cognato con sette colpi di pistola la mattina del 25 gennaio 2006 nel pieno centro abitato di Rosolini. La richiesta è stata avanzata al gup del tribunale, Giuseppe Tripi, davanti al quale si sta celebrando il nuovo processo con il rito abbreviato. Il pm ha invocato il riconoscimento delle attenuanti generiche e la riduzione di un terzo della pena per il ricorso al rito alternativo. Subito dopo la requisitoria del pm, hanno concluso le parti civili costituite con il patrocinio degli avvocati Giuseppe Lipera e Nino Savarino, che hanno sollecitato anch’essi al giudice per le udienze preliminari una sentenza di condanna nei confronti dell’imputato.

La discussione del processo è stata adesso aggiornata all’udienza del 18 gennaio prossimo, per l’arringa del legale difensore, avvocato Giovanni Giuca, il quale punta a ottenere una nuova assoluzione per il suo assistito, come avvenne la prima volta dinanzi al giudice monocratico del tribunale di Avola per poi essere annullata dalla terza sezione della corte d’appello di Catania con sentenza del 5 aprile 2013 riqualificando il reato da eccesso colposo di legittima difesa in omicidio volontario.

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