S.P. Rosolini-Pachino, Cannata: “Meriti non di due ex deputati”
“È quantomeno inusuale per non dire sconcertante che due ex deputati regionali attacchino il governo di cui fanno parte e contestualmente si smentiscono attribuendosi il lavoro svolto proprio da questo governo in questa legislatura”.
Così Rossana Cannata, deputato regionale di Fratelli d’Italia, a proposito dell’intervento di Vinciullo e Gennuso che, con riferimento al progetto della Sp 26 Rosolini Pachino, “sottolineano come la maggioranza cui appartengono non abbia fatto nulla o presunte pupiate e contestualmente si smentiscono allegando documenti che testimoniano tutto l’importante lavoro che si è svolto solo in questa legislatura nei confronti di una strada appunto che per loro stessa ammissione e sottolineatura era abbandonata a binario morto dal 2014 e da molto prima”.
“Basta infatti leggere le premesse della delibera 44/2021 per rendersi conto che tutti gli step fanno riferimento agli anni 2018 e 2019. Appare anche insolito il tentativo di far capire che esisteva già un progetto esecutivo evidenziando, in tal modo, di sconoscere totalmente ciò di cui parlano, ovvero un progetto con previsione di rotatoria, che ha visto un importante lavoro ad opera del Genio civile di Siracusa che si è concluso proprio le settimane scorse.
“Ed infatti ricordo a chi furbescamente tenta di distrarre lo sguardo altrove che la sottoscritta proprio il 14 aprile ha annunciato la fine dell’iter, con l’acquisizione dei pareri in conferenza dei servizi e la trasmissione, da parte del Genio civile, del progetto esecutivo al Libero consorzio di Siracusa. Improvvisamente vediamo a distanza di pochi giorni apparire i due ex deputati parlando di meriti, senza peraltro ad oggi ricoprire alcun ruolo che possa consentire loro di avere accesso a iter e step che infatti danno dimostrazione di non conoscere”.
Bene ha evidenziato il circolo di FdI di Rosolini Il Carrubbo rammentando che l’ex deputato regionale Vinciullo ci aveva già provato ed era stato smentito quando era stato evidenziato che un suo Ordine del giorno sulla sp 26 nella passata legislatura non avrebbe potuto sortire alcun effetto sull’attuale governo. Fantascienza oltre che politica, giuridica allo stato puro. In quella stessa occasione inoltre era stato ricordato a Vinciullo anche che era stato proprio lui, nemmeno due anni fa, a scagliarsi contro il Libero consorzio di Siracusa e l’allora commissario Floreno per l’inserimento della Sp 26 nella riprogrammazione dei fondi. Insomma, riteneva discutibile la scelta di calendarizzare tali interventi in questa strada e adesso ritratta tirando in ballo la “programmazione del patto per il sud” che infatti proprio nella scorsa legislatura non prevedeva la Sp 26 e che solamente attraverso la riprogrammazione dei fondi e l’inserimento in Accordo quadro effettuato in questa legislatura ha consentito il finanziamento e prima ancora la definizione progettuale fatta sempre in questa legislatura ad opera del genio civile.
“Altro che pubblico confronto, basta leggere gli atti e relazionarsi con tutti gli uffici coinvolti per rendersi conto delle azioni messe in campo in questi anni sia in termini di progettazione che di finanziamento, ma evidentemente é duro ammettere la realtà dei fatti. Ho mantenuto una proficua interlocuzione con il Libero consorzio, l’assessore regionale delle Infrastrutture e il Genio civile, seguendo tutto l’iter dell’arteria sin dal mio insediamento e continuerò con la stessa costanza a monitorare. Pazienza, gli ex deputati sono comunque sempre in tempo per porsi con onestà e sincerità nei confronti dei cittadini e provare ad essere costanti nelle loro dichiarazioni. Chiamasi coerenza, ma evidentemente non conosciuta agli stessi”