Se te lo fossi perso

“SCANDALO REFERTI ISTOLOGICI: ISPEZIONE DEL MINISTERO E CARABINIERI DEL NAS ALL’ASP DI TRAPANI”


L’ispezione dell’Asp di Trapani sul caso dei referti istologici in ritardo è entrata nel vivo. Ieri e oggi gli ispettori del Ministero della Salute, accompagnati dai carabinieri del Nas, sono a Trapani per indagare sui 3.308 esami non refertati.


Lo scandalo è emerso dopo la denuncia di Maria Cristina Gallo, insegnante di Mazara del Vallo, che ha dovuto aspettare 8 mesi per ricevere l’esito di un esame. La procura di Marsala sta indagando sul caso, mentre a Palermo si sta indagando sulla morte di un paziente di Partinico. Secondo quanto emerso, circa 170 referti oncologici positivi sono stati diagnosticati con mesi di ritardo.

Questa ispezione ministeriale segue quella regionale, che aveva già evidenziato gravi carenze gestionali all’interno dell’Asp. Gli ispettori ministeriali hanno sentito il direttore generale Croce, il direttore sanitario Danilo Greco, e il primario dell’Anatomia patologica di Trapani, Laura Miceli, prima di decidere se proseguire l’attività anche a Palermo.

Nel frattempo, la vicenda ha assunto anche una dimensione politica. Croce, difeso da Fratelli d’Italia, non intende dimettersi e punta sulla relazione ministeriale per rilanciare la sua posizione. Il caso potrebbe coinvolgere anche altri dirigenti regionali, come Salvatore Iacolino e Daniela Faraoni, per il loro ruolo nel non intervenire tempestivamente.

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