Scimonelli (Res): “Ancora incertezze sul futuro della Cittadella”
“Per parlare della condizione degli impianti della Cittadella dello Sport a Siracusa, è utile partire dalla più recente affermazione del Sindaco, rassicurante sotto alcuni punti di vista, ma non affatto corrispondente alla verità.”
Ad intervenire è Ivan Scimonelli, responsabile per il movimento Res del settore Sport.
“Non entreremo nel merito della vicenda Comune/Ortigia – precisa Scimonelli – bensì partiamo da un dato cronologico inoppugnabile, ovvero dalla gestione in house del comune di Siracusa: fine settembre 2021. Da allora si sono succeduti interventi spot e poco risolutivi e soprattutto, senza mai far sapere alla cittadinanza e alle società impegnate nelle varie attività di tutto l’impianto, quale sia la visione del medio/lungo periodo di gestione e soprattutto il tipo di gestione da perseguire. In ultimo, ci sembra paradossale che non si sia mai interpellato il nostro più importante organo istituzionale sportivo: il CONI!”
Scelta molto poco comprensibile per una amministrazione che da un lato utilizza con facilità strumenti facilmente accessibili come siti web, social, canali ufficiali whatsapp, e dall’altro lato, su alcuni temi, difficili e scomodi, preferisce non rispondere o non essere presente nel dibattito civico.
“Ancora una volta i fruitori dell’impianto, e ricordiamo che non sono soltanto coloro che utilizzano le piscine, non hanno certezze – prosegue Scimonelli – si sa che gli annunci trionfalistici degli ultimi mesi sono una caratteristica di questa giunta, sono ancora vive nelle nostre menti le parole dell’assessore Firenze del 28/08/22 che annunciava: “Stiamo intervenendo e lavorando per risolvere, una volta per tutte, l’annoso problema delle caldaie. Oggi o al massimo domani, infatti, inizieremo a lavorare per mettere in funzione il solare-termico, aumentando la temperatura della piscina, che salirebbe a 27-28 gradi”.
“Chi fa sport, a prescindere dal suo livello, è abituato ad essere pragmatico e programmatico e non a inseguire video o foto propagandistiche – spiega ancora Scimonelli – in questi mesi a gran voce sportivi, associazioni sportive, forze politiche, forze civiche hanno chiesto tempi certi sulla vicenda che coinvolge l’intero impianto.
Tutte le associazioni, gli sportivi e soprattutto i genitori stano affrontando enormi fatiche economiche e organizzative, le varie squadre agonistiche sono distribuite nei diversi impianti privati della città e della provincia con nessuna rassicurazione in ordine alla loro conseguente e reale programmazione agonistica e logistica.”
“In considerazione del fatto che nuovamente le promesse fatte sono state disattese – conclude Ivan Scimonelli – con forza e con il rispetto che tutte le associazioni meritano e devono meritare, vogliamo ancora una volta conoscere, quale sia la vera tempistica per la ripresa delle attività future, anche alla luce del fine lavori – dato oggettivo – fissato dalla SM Impianti per il 29 marzo.”