PoliticaPrimo Piano

Scomparso Franco Greco, il paladino degli “ultimi”

Sarà aperto nel pomeriggio attorno alle 16, in coincidenza dell’arrivo della salma da Catania. Resterà aperta fino alle 20. I funerali si svolgono mercoledì alle 16 alla chiesa di santa Rita.

Avrebbe compiuto 76 anni il prossimo 9 novembre. Franco Greco ha concluso questa mattina la sua esistenza in vita all’ospedale di Catania dove era ricoverato a causa dell’aggravarsi del male che lo affliggeva da un po’ di tempo a questa parte. La sua attività principale era quella di penalista ma il suo impegno in politica lo ha portato a varcare la soglia di palazzo Madama. E’ stato, infatti, senatore per tre legislature. Inizialmente era socialista demartiniano, e proprio con il partito del garofano rosso ha ricoperto la carica di senatore dal 1983 fino a gennaio 1985. Poi è transitato nel Partito Comunista Italiano fino a gennaio 1994 e infine nel Gruppo Misto. Ha fatto parte di molte commissioni, tra le quali quella alla Pubblica istruzione, ai Lavori pubblici, alla Giustizia.  Dal gennaio 1985 al luglio 1987 ha fatto parte anche della Commissione bicamerale d’inchiesta sul fenomeno della mafia e dall’1988 al 1992 di quella sul terrorismo.

E’ stato più volte candidato a sindaco della città di Siracusa e ha fatto parte della giunta capitanata dal sindaco ell’Arte tra il 1998 e il 1999.

“La scomparsa di Franco Greco rappresenta una grave perdita per Siracusa”: lo dichiara il sindaco, Francesco Italia, che a nome della Giunta esprime il suo cordoglio alla famiglia.

“Franco Greco, avvocato, senatore, consigliere ed assessore comunale, è stata una figura atipica della politica siracusana. Le sue battaglie a favore della legalità e delle fasce più deboli della società ne hanno fatto un esempio di uomo e politico virtuoso. L’Amministrazione comunale, a nome di quella città che lui ha tanto amato, saprà onorarne la memoria”.  

“Apprezzato da tutti per le non comuni capacità politiche e amministrative – dice l’ex parlamentare regionale Enzo Vinciullo – difensore degli “ultimi”, fino all’ultimo ha lottato per la nostra terra. Alla città di Siracusa, mancheranno le capacità di un uomo preparato e perbene, capace di ragionare e di riflettere, capace di coinvolgere e mai di escludere.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *