Scomparso Michele Marchese: storico artigiano e politico siracusano
E’ scomparso questo pomeriggio l’esponente della giunta della camera di commercio del Sud Est, Michele Marchese. 88 anni, di origini catanesi, ha svolto per decenni l’attività di tipografo. Ha ricoperto anche la carica di consigliere comunale e per lungo tempo è stato al vertice dell’ente camerale. Era presidente di Casartigiani. Malgrado la sua veneranda età, continuava a essere presente nella vita amministrativa della cosiddetta super Camcom, di cui egli, al momento della nascita, era stato l’unico ad opporsi all’accorpamento di Siracusa, Ragusa e Catania.
“Michele Marchese è stato un rappresentante della nobile categoria degli artigiani capaci di innovare e di operare, con spirito imprenditoriale, per il bene della sua comunità. In questo senso, fu appassionato del suo lavoro ma uguale passione profuse, come leader di Casartigiani attivo negli organismi della Camera di commercio, consigliere comunale e assessore, nella cercare e proporre soluzioni per la crescita economica e sociale di Siracusa. Alla sua famiglia il cordoglio mio personale, della città e dell’amministrazione comunale”. Lo ha dichiarato il sindaco, Francesco Italia.
Cafeo. “Con la scomparsa di Michele Marchese, presidente di Casartigiani Siracusa e uomo di acume ed intelletto non comuni, la nostra comunità è da oggi senza dubbio impoverita, perché mancheranno al dibattito cittadino le sue idee e i suoi interventi arguti e sempre sul pezzo. Esprimo tutta la mia vicinanza alla famiglia per questa perdita così dolorosa”.
“Con la scomparsa di Michele Marchese, Siracusa perde un pezzo della storia della rappresentanza imprenditoriale in città, oltre ad un uomo dal forte senso delle istituzioni e dal grandissimo carisma. CNA Siracusa esprime profondo cordoglio per questa perdita ed è vicina al dolore della famiglia”.
Ad intervenire sono Innocenzo Russo, Presidente provinciale di CNA Siracusa e Pippo Gianninoto, Segretario provinciale.
“Il mio ricordo personale è legato ad oltre 30 anni di battaglie comuni – aggiunge Gianninoto – non sempre dalla stessa parte, ma sempre con lealtà e per il fine comune del bene delle imprese del nostro territorio. Sono convinto che l’eredità del suo intenso operato lascerà ancora per molto tempo traccia nella nostra città”.