Scritta offensiva sui muri della città, Cutrufo: “Col Siracusa calcio ho chiuso”
L’ex presidente del Siracusa calcio, Gaetano Cutrufo fa un passo indietro rispetto al progetto di iscrivere la squadra al campionato di Promozione. Il clamoroso dietrofront è stato annunciato dallo stesso Cutrufo di buon mattino sul suo profilo social. Ciò che ha convinto l’imprenditore a rinunciare a investire nuovamente sul calcio a Siracusa è una scritta offensiva che è apparsa nelle ultime ore in alcuni muri della città. Con scritta rossa, qualche buontempone ha definito Cutrufo e il consigliere Gaetano avara “un bluff perfetto”. Tanto è bastato per indispettire l’ex presidente del Siracusa che ha così commentato il gesto: “Con quest’ultimo atto vile la mia parentesi Siracusa calcio si chiude a vita. Non vorrò più sapere né di Promozione né di Eccellenza e di nient’altro. Non sprecherò né un minuto né un centesimo dei miei soldi. Non me ne voglia la parte sana della tifoseria, ma è veramente vergognoso assistere a tutto ciò”.
Cutrufo è, quindi, intenzionato a non perseguire la strada che lo avrebbe portato a iscrivere una compagine al campionato di Promozione. “Dirò al sindaco – scrive Cutrufo – che per quanto mi riguarda può fare a meno di fare la richiesta alla Lega nazionale dilettanti. Non voglio più sapere nulla”. E’ categorico Cutrufo e sottolinea che questa sua decisione è ormai irreversibile e non si lascerà pregare da alcuno. “Non tornerò indietro sui miei passi . Buona fortuna e mi auguro che ci sia un altro idiota che come me potrà far rinascere il calcio a Siracusa”.