Seminario in Confindustria Siracusa: “Il Green Pass in azienda ad un mese dal suo avvio”.
Si è tenuto ieri, nella sede di Confindustria Siracusa, a cura del Comitato tecnico HSE in collaborazione con il Comitato Piccola Industria e la Sezione imprese metalmeccaniche, un incontro per valutare l’utilizzo del green pass nelle aziende ad un mese dall’avvio e per presentare i risultati di una indagine svolta tra le PMI di Confindustria Siracusa.
“Oggi percorriamo un ulteriore passo di quel percorso che ha visto le aziende coinvolte con senso di responsabilità e di partecipazione nella battaglia contro il Covid, – ha detto Rosario Pistorio, Vice Presidente di Confindustria Siracusa delegato alla salute, ambiente e sicurezza. Aziende che hanno dimostrato una straordinaria capacità di resilienza, rafforzata ulteriormente dalla condivisione di un percorso comune, nel quale il ruolo di Confindustria è stato certamente determinante. L’associazione, in questo delicato e complicato frangente storico, è riuscita ad essere davvero un punto di riferimento importante per tutti gli imprenditori, indicando percorsi, soluzioni, strumenti, stando al fianco delle imprese senza mai farle sentire sole”.
Sebastiano Bongiovanni, Presidente di Piccola Industria ha presentato i risultati dell’indagine sull’applicazione del Green Pass in azienda a cui hanno partecipato 61 PMI di Confindustria Siracusa. “Dai risultati dell’indagine- ha detto Bongiovanni – si evince che oltre il 95% delle aziende hanno ritenuto utile, per salvaguardare l’attività produttiva, l’introduzione del Green Pass nei luoghi di lavoro e solo il 25% delle aziende ha avuto casi di dipendenti senza Green Pass. Inoltre, pur non avendo avuto particolari difficoltà nell’organizzarsi per fare i controlli, le aziende auspicano una revisione della norma che preveda un controllo in modalità digitale. L’indagine ha quindi messo in evidenza la capacità e la maturità del nostro sistema imprenditoriale delle PMI che hanno dimostrato la capacità di organizzarsi efficacemente per l’applicazione della norma, come per tutti i Decreti che si sono succeduti durante il periodo dell’emergenza sanitaria da Covid 19″.
Giovanni Musso, Presidente della Sezione imprese metalmeccaniche ha detto che “i dati della pandemia in Italia oggi ci dicono che , sebbene con molta prudenza, la situazione è ancora gestibile. La durata della copertura vaccinale, le incognite delle varianti spingerebbero tuttavia il Governo a prolungare lo stato di emergenza – si parla di marzo giugno 2022 – quindi anche l’obbligo del green pass. Dovremo ancora lavorare insieme osservando le norme in materia di contrasto al covid e spingendo verso una campagna vaccinale di massa offrendo alle imprese le migliori soluzioni per mettere in sicurezza i lavoratori e andare avanti con le attività evitando cosi ricadute negative sul territorio”.
Gli interventi di Donatella Giacopetti di Unem e di Maddalena De Rosa, giuslavorista, hanno chiarito alcuni quesiti posti dalle aziende e hanno evidenziato le modifiche della norma, in corso di discussione al Parlamento, che consentirà una modalità del controllo più rapida ed efficiente con l’uso del qr code previo consenso del dipendente.