Serie D, il Noto beffato nei minuti finali
LEONFORTESE 1
NOTO 0
Leonfortese: Pentimone, Fecarotta, Bonaventura, Guerreri, Monforte, Calabrese, Castro, Di Peri (dal 14′ s.t. Montalbano), Franzese (dal 44′ Ilardo), Candiano, Maria (dal 22′ s.t. Floridia). All. Infantino
In panchina: Barone, Inveninato, Di Pasqua, Liuzzo, Russo, Furno.
Noto: Ferla, Cassandro (dal 47′ Kabangu), Petrassi, Primo Iznardo, Cucinotta, Peluso, Marino, Saluto, Ficarotta, Cocuzza, Butera (dal 29′ s.t. Caci). All. Romano
In panchina: Paladino, Leone, Kabangu, Cordeddu, Lentini, Intelisano.
Arbitro: Milardi (Torino); assistenti: Barone e Bruno (Palermo)
Note: ammonito al 24′ Petrassi, al 7′ s.t. Primo Iznardo, al 14′ s.t. Cucinotta, al 20′ Ferla (Noto), al 30′ Guerreri, al 3′ s.t. (Leonfortese)
Vince allo scadere la Leonfortese con gol di Castro al termine di un’azione manovrata che il Noto non ha saputo contrastare e adesso può solo leccarsi le ferite e soprattutto recriminare per quanto di buono fatto nel primo tempo e vanificato nel secondo. Giornata tipicamente invernale con pioggia ad inizio match, giusto il tempo di rendere il terreno di gioco viscido, e temperature basse tra le colline del centro Sicilia, per una sfida che invece in campo fa prevedere alte temperature. 27 punti i padroni di casa, matricola di questo girone I ma in posizione relativamente tranquilla, 19 gli ospiti in piena rincorsa, invece, per lasciare la zona calda della graduatoria, dopo un girone d’andata a dir poco disastroso. Discreta fase di studio con innocue sortite in avanti e la prima vera palla gol sui piedi di capitan Cocuzza al 12′ direttamente su calcio di punizione battuto alla sinistra del fronte d’attacco granata e indirizzato in porta, colpo di reni di Pentimone e palla fuori. Insiste il Noto e quasi presta il fianco al contropiede dei padroni di casa che, però, non ne approfittano. Al 18′ i biancoverdi lavorano un buon pallone sulla trequarti, verticalizzazione con sfera sporcata che arriva a Franzese quando era già finito in fuorigioco. In questa fase la Leonfortese sembra avere maggiormente il pallino del gioco, sebbene i tiri in porta siano ancora pochi; ci prova al 25′ Candiano, con traiettoria leggermente deviata da un difensore granata, e bloccato da Ferla, e poi un minuto dopo, sempre dalla distanza arriva la conclusione di Bonaventura, di poco a lato. Dal calcio di punizione, minuto 30′, costata la prima ammonizione per i padroni di casa, nello specifico a Guerreri, nasce un’altra occasione ghiotta per il Noto: calcio piazzato, nella trequarti campo decentrato a sinistra, di cui si incarica Ficarotta con palla direttamente in area per il il colpo di testa di Cucinotta, deviato in angolo.
Il Noto può fare davvero male sulle punizioni, altro saggio di bravura sempre da Ficarotta al 38′, che strozza il grido gol in gola e fa solo mettere le mani tra i capelli alla cinquantina di supporter giunti dalla Capitale del barocco. Ci si avvicina velocemente alla fine della prima frazione di gioco ma c’è tempo ancora per qualche azione da brivido, Guerreri dalla destra crossa in piena area dove Candiano colpisce male mandando la sfera alle stelle. Dall’altro lato Butera, scappato a tutti (dalla tribuna invocano il fuorigioco), scocca il diagonale a portiere battuto ma colpisce il palo. Finisce 0-0 tutti nello spogliatoio. Ritmi blandi ad inizio ripresa, con gioco piuttosto attendista e difese coperte; mister Infantino pensa già ai cambi e fa alzare tutti i componenti della panchina per il riscaldamento. Minuto 10 e i padroni di casa si divorano, letteralmente il vantaggio su corta respinta di Ferla in due non riescono a raggiungere la palla; così come su corner, battuto bene dalla sinistra, sulla sfera in piena area ha buongioco la difesa granata. Prima che scoccasse il quarto d’ora esce tra i biancoverdi Di Peri per Montalbano; e adesso anche dall’altra panchina si notano movimenti. Entrato da pochi minuti Floridia al 24′ tenta la botta poco distante dal vertice destro che chiama alla respinta Ferla, sul pallone si avventa Candiano ma non è preciso. Il Noto sembra subire senza reagire, in avanti poco movimento e nessuna conclusione in porta, e allora, poco prima della mezz’ora, Romano tira fuori Butera per fare entrare Caci. Adesso inizia ad essere una corsa contro il tempo e si sa quando c’è foga diminuisce la lucidità per cui Candiano tira ma c’era Franzese in fuorigioco, dall’altro lato Cocuzza su punizione non riesce nemmeno a superare la barriera. Al 43′ in rovesciata Franzese spedisce fuori, poi viene sostituito da Ilardo, esordio assoluto per il giovane classe 1997. Con le residue energie che restano i padroni di casa confezionano una bella azione che attraversa in diagonale il campo da un lato all’altro, sembra una fase di allenamento senza avversari, però, perchè i granata non provano neanche a contrastare, sino a che la palla arriva a Castro che fa secco Ferla in uscita, vantaggio biancoverde al 44′. Quattro minuti di recupero ma non accade più nulla e finisce 1-0.
Emanuela Volcan