Serie D, il Noto rimaneggiato perde solo al fotofinish
NOTO – NEAPOLIS 0-1
Noto: Ferla, Lentini ( dal 13′ s.t. Costanzo) Intelisano, Doosso, Gona, Peluso, Novello ( dal 31′ s.t. Franzò), Caci, Rossitto, Butera ( dal 39′ s.t. Cullemi), Leone. All. Romano ( squalificato, in panchina Strianese).
In panchina: Paladino, Boscarino, Saluto, Carnemolla, Gallo, Tumino.
Neapolis: Licciardo, Accardo, Della Guardia, Manzo, Nocerino, Allocca, Perna (dal 10′ s.t. D’Auria), Sekkoum, Prisco ( dal 6′ s.t. Pisani), Moxedano, Improta ( dal 44′ s.t. Amato) All. Mandragora.
In panchina: Ferrieri, Landi, Bisogno, Licciardo C.
Arbitro: Fontani di Pisa, assistente nr. 1 Conti, assistente nr. 2 Barbagallo, entrambi di Acireale.
Ammoniti: Gona al 31′, Doosso al 27′ s.t. (Noto), Nocerino al 15′ s.t. ( Neapolis )
Ancora una fase nuova per questa travagliata stagione del Noto, tra nuovi ingressi, inattese dimissioni, mancava soltanto (ma si vociferava da un pò) l’addio in gruppo dei calciatori, ben sei a cui poi si è aggiunta la perdurante assenza di capitan Rizza e quella delle ultime ore di D’Angelo. In tutto questo la delicata sfida interna con il Neapolis dopo il pari a Gioia Tauro del turno precedente. Inizia con piglio deciso la formazione campana che per ben due volte, nel giro di cinque minuti ( 2′ e 7′) impegna Ferla. Il primo tiro in porta dei padroni di casa arriva al 25′ grazie alla conclusione , da distanza ravvicinata, di Butera. Non regala grandi emozioni il primo tempo, le due formazioni per motivi diversi sembrano anche attendersi l’un l’altra, a discapito del bel gioco e delle azioni da gol, che latitano vistosamente. Fatta eccezione per improvvise fiammate firmate Moxedano, da dentro area, e da Improta da lontano, poco prima del 40′. Al 43′ ci prova Doosso ma trova pronto alla parata Licciardo. La ripresa prenda avvio con il medesimo clichè e il tecnico della Neapolis tira quasi
subito fuori dalla mischia Prisco per fare entrare Pisani. Poco dopo è Intelisano a trovarsi vicino al gol approfittando di una corta respinta del portiere campano, ma gli difetta la mira. Proseguono le sostituzioni, la seconda nella Neapolis, la
prima nel Noto; sono i campani a dirigere il gioco, più che nel primo tempo, ma il predominio sotto porta resta sterile, così una vera palla gol capita a Novello, quasi alla mezz’ora. Corner su corner dall’altro lato che tengono un pò in apprensione la retroguardia netina, mentre in tribuna si spinge il tempo, ben consci che un punto oggi, per le condizioni in cui si è scesi in campo, per un futuro che appare ancora piuttosto nebuloso, sarebbe oro colato. Ma al 42′ sull’ennesima azione offensiva è Pisani a non sbagliare, posizionato al centro dell’area raccoglie un assist dalla destra e supera Ferla. Cinque i minuti di recupero concessi dall’arbitro toscano ma non accade quasi nulla e finisce con la vittoria degli ospiti. In sala stampa si presenta il direttore sportivo campano Antonio Ciccarone, due anni fa protagonista della salvezza del Noto insieme con Vittorio Strianese: “Affrontare il Noto mi ha dato emozioni particolari, abbiamo vissuto sei mesi indimenticabili e sono grato per l’accoglienza che mi è stata riservata. Io sono certo che Strianese riuscirà ad ottenere una nuova salvezza e verranno fuori da questa situazione. Sulla partita dico che se pur negli ultimi minuti il gol e la vittoria sono meritati e faccio i complimenti al mio tecnico per le sostituzioni operate. Temevamo questa partita, perchè anche se a conoscenza del fatto che il Noto fosse rimaneggiato, veniva pur sempre da quattro risultati utili di fila”. Laconico ma pieno di speranza il commento dell’allenatore Romano: “Eravamo in grande emergenza, basti pensare che abbiamo finito con sette under in campo, e pure avevamo controllato bene la gara, con attenzione e dando l’anima. Adesso aspettiamo gli interventi della Società dal mercato, ci occorrono almeno 5 calciatori per sistemare l’organico e sono fiducioso”.
EmanuelaVolcan