Serie D, il Noto tiene testa alla nuova capolista
NOTO: Ferla, Capuano ( dal 40′ st Gallipoli ), Cannone, Aprile, Cucinotta, Bertolo, Giovenco ( dal 36′ st Sciliberto ), Saluto (dal 20’st Mosciaro ), Caruso, Butera, Cozza. A disposizione: Mannino, Cerra, Peluso, Pizzoleo, Spicuglia, Patanè. All. Gaspare Cacciola
Arbitro: Davide Moriconi di Roma 2, Assistenti: Marco Di Bello di Barletta e Giuseppe Urselli di Taranto.
NOTE: giornata serena con sole; terreno di gioco in buone condizioni. Gara che si disputa a”porte chiuse”.
Nel silenzio assordante del “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Terreni a fine partita si sarebbero potute udire le imprecazioni, giustificate, della formazione ospite per una grande occasione mancata; quella di proseguire la serie utile, che si ferma a quota 10, e quella di poter fare uno sgambetto ai campani, attuali primi nel girone I. Senza lo squalificato Ficarotta e l’infortunato Assenzio mister Gaspare Cacciola schiera un undici equilibrato ma con caratteristiche votate più alla velocità ed imprevedibilità. La scelta lo premia e sorprendendo non poco gli avversari, orfani della propria tifoseria rea dei disordini a Reggio Calabria che hanno portato al provvedimento delle “porte chiuse”, il Noto inizia all’attacco. Al 4′ una punizione di Bertolo si perde a lato; al 7′ fulminea ripartenza sull’asse Improta-De Rosa con quest’ultimo che sbaglia l’ultimo passaggio per Criniti. Al 21′ matura il vantaggio granata: da rimessa laterale Butera al volo calcia un lob che diventa imprendibile per Conti. E solo due minuti dopo potrebbe arrivare il raddoppio: al 23′ su corner di Cozza Capuano gira tutto solo in porta ma Conti si supera ed evita il raddoppio. La paura scuote i padroni di casa e al 29′ agguantano il pari dagli undici metri con De Rosa che si era procurato il calcio di rigore per fallo commesso da Cucinotta. Al 31′ la Cavese sfiora il raddoppio con Improta bravo a girarsi in area e tirare, ma Ferla in tuffo sulla sua sinistra blocca, ed al 42′ clamorosa palla gol fallita da Cicerelli. De Rosa serve a destra Criniti che quasi sulla linea di fondo mette basso in mezzo dove Cicerelli calcia sui piedi di Ferla oramai in uscita disperata. Il primo tempo si chiude con la Cavese in avanti con D’Ancora che dal limite prova la conclusione che si perde alta. Le notizie che arrivano, intanto da Siracusa, e della vittoria che sta maturando senza troppi patemi sullo Scordia, spingono i calciatori della Cavese a cercare la vittoria a tutti i costi, ma la gara è spezzettata e al 28′ occasione per Sicignano di testa su angolo di De Rosa. Tre minuti dopo è il Noto vicino al nuovo vantaggio con il solito Butera che con un altro tiro magico stavolta colpisce il palo esterno. Gol mancato gol subito da D’Ancora al 35′ con un tiro dai 25 metri che s’infila sotto l’incrocio dei pali. Ma la partita non è finita, per nulla, bomba di De Rosa dai 40 metri su punizione, che Ferla respinge e a tre minuti dalla fine un tiro cross di Cannone per poco non sorprende Conti. Ribaltamento di fronte e De Rosa impegna a terra Ferla. E dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce la vittoria della Cavese. Mercoledi si torna in campo e il Noto ospita la Vigor Lamezia.
Emanuela Volcan
Nella foto Butera autore del vantaggio granata a Cava de’ Tirreni