Serie D: Il Siracusa prepara la difficile trasferta di Caltanissetta
Una intensa seduta atletica per martedì pomeriggio, una doppia seduta per la giornata di ieri mercoledì e la partitella di oggi stanno scandendo l’inizio della settimana di preparazione alla gara fra la Nissa ed il Siracusa.
Mister Marco Turati, pur non avendo ancora smaltito la delusione per l’opaca prestazione d’esordio a Lamezia Terme, sta caricando e responsabilizzando a dovere i calciatori azzurri in vista del difficile confronto con la Nissa di Mister Terranova.
Il Siracusa, in linea di massima, riproporrà la formazione che ha superato agevolmente nel derby di domenica scorsa il Ragusa.
Anche sul sintetico di Pian del Lago il Siracusa si proporrà con un 4-2-3-1 con la sola possibile variabile di veder schierato in avanti dal primo minuto il redivivo Manuel Sarao al posto del bomber Domenico Maggio.
Il trio a supporto dell’unica punta sarà ancora composto da Convitto, Alma e Candiano. Nella fascia avanzata saranno pronti a subentrare in corso di gara tanto Andrea Russotto quanto Sebastiano Longo.
Qualche piccolo problema sta accusando il centrocampista Enrico Zampa ma si tratta di piccoli fastidi muscolari che il dottor Caldarella sta limitando e ponendo nella fase della completa guarigione.
Per il reparto difensivo si attende che l’esperto Vinetot faccia il proprio esordio in campionato ponendosi al centro dello schieramento difensivo a quattro.
Il calciatore francese è in ritardo di preparazione e la sua mole muscolare non permette una accelerazione sui tempi di allineamento al resto della squadra.
Dunque problemi di abbondanza per Mister Turati e lo Staff Tecnico che, per questa impegnativa trasferta in terra nissena, dovranno fare tesoro degli errori e delle inesatte letture tattiche della trasferta di Lamezia Terme contro il Sambiase.
La Nissa è squadra di ottimo livello tecnico e di grande rilievo per la categoria. I tifosi azzurri che, si spera possano essere presenti in gran numero, vogliono vincere a Caltanissetta.
Il Siracusa deve vincere, per la sua Gente e per non restare attardato in classifica.