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In una serra di Noto sequestrate 20 mila piante di marijuana

Insieme con il fagiolino, nelle serre veniva coltivata la marijuana.  Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Avola, nell’ambito dei mirati servizi di controllo che hanno maggiormente coinvolto l’ambito rurale destinatario di una serie di reati predatori tanto da richiedere un apposito comitato provinciale per l’odine e la sicurezza pubblico in Prefettura che ha visto anche la partecipazione della Coldiretti Provinciale, hanno individuato ed arrestato Costa Mario di 54 anni, di Vittoria, MujLenuta di 47 anni, rumena e BrahmiSamir Ben Sghaier di 41 anni, tunisino, per il reato di coltivazione e produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

In particolare, gli Agenti di Polizia hanno scoperto che  in un appezzamento di terreno di circa 15.000 metri quadri, sito nel territorio di Noto in contrada Renna, vi era una coltivazione di circa 20 mila piante di marijuana,  alte in media 1,70 metri, distribuite in 53 serra-tunnel, ciascuno dei quali lungo tra i 35 e i 70 metri.

I tunnel esterni, per nascondere la coltivazione di droga da sguardi di curiosi, ospitavano invece colture di fagiolino.

Dopo le incombenze di rito, il Costa e il Brahmisono stati condotti alla Casa Circondariale di Cavadonna, mentre laMujè stata condotta presso il carcere femminile di Piazza Lanza a Catania.

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