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Servizi sociali, l’assessore Fontana: “Verifica sulle reali esigenze dell’utenza”

L’assessore ai Servizi sociali del comune di Siracusa, Maura Fontana, fa chiarezza rispetto a quanto fatto osservare dai rappresentanti di categoria, Rindinella ed Occhipinti. Le organizzazioni sindacali chiedono attenzione sulla questione relativa all’adeguamento del costo oratorio degli operatori dei servizi erogati alle persone fragili.

“La base di dialogo- dice l’assessore Fontana – è stata un prospetto da utilizzare come punto di partenza per un confronto tra le cooperative e il Comune di Siracusa. L’Amministrazione comunale e il settore servizi sociali, a differenza di quello che si possa pensare, sono stati impegnati a rispondere alle emergenze frutto del COVID, con particolare attenzione per l’assistenza alle famiglie. Un’intensa azione che ha coinvolto e coinvolge il personale in quotidiane attività di interlocuzione, verifica, erogazione, contabilizzazione, rendicontazione delle somme destinate dai governi regionale e nazionale; misure che, per fortuna, non si fermeranno nell’immediato”.
A tutto ciò si sommano le attività ordinarie relative alle politiche sociali e ai servizi socio-assistenziali.
A proposito delle richieste di Confcooperative e Legacoop, l’assessore Fontana spiega: “La richiesta di adeguamento, come già detto durante l’ultimo confronto avvenuto un paio di mesi fa, non può non passare attraverso una ricognizione delle reali esigenze dell’utente al quale, oggi, vengono erogati i servizi indiscriminatamente, equiparando le esigenze con un probabile dispendio di risorse. Riteniamo, dunque, che vada condotta un’analisi reale, una verifica delle singole specificità, e sulla base di questo contesto aggiornato, comprendere, tutti insieme come impegnare le risorse necessarie ad un adeguamento. E tale attività, non certo semplice da svolgere, deve essere sempre condotta compatibilmente con quelle descritte precedentemente”.
Con riferimento al presunto mancato coinvolgimento da parte del Comune degli Enti del terzo settore nelle fasi di programmazione, “occorre ricordare che il Comune di Siracusa ha sempre promosso tavoli di concertazione con i portatori di interesse, registrando in alcuni casi una scarsa partecipazione. Vorrei, infine, ricordare che è stato avviato un lavoro di stesura del regolamento di co-progettazione e co-programmazione con gli Enti del terzo settore, nell’ottica di rafforzare un percorso di condivisione per il quale auspichiamo partecipazione attività”.

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