Servizio Asacom disattivato: Castagnino e Vinciullo in Procura
Il consigliere comunale Salvo Castagnino ha iniziato una protesta per la riattivazione del servizio Asacom per gli studenti diversamente abili della provincia aretusea. Dopo l’avvio dello sciopero della fame, in tarda mattinata Castagnino si reca al palazzo di giustizia di viale Santa Panagia per chiedere l’intervento della Procura in questa vicenda paradossale. Il servizio riguarda 127 studenti disabili che dalla fine di ottobre usufruiscono del servizio di assistenza negli istituti scolastici che frequentano.
Il Libero consorzio comunale, in assenza dei fondi necessari, ha disposto che non venga confermato il servizio a partire da oggi. Con una nota indirizzata ai Prefetti e ai Commissari delle ex Province, il Dirigente Generale dell’Assessorato della Famiglia ha ricordato che il servizio non può essere interrotto, che non aveva mai dato queste disposizioni e che “per la gestione delle attività di assistenza sono delegati gli Enti (ex Province) che operano nella pienezza delle funzioni istituzionali in materia, in qualità di stazioni appaltanti e pertanto la sospensione di un pubblico servizio quale l’assistenza agli alunni disabili, resta di vostra esclusiva responsabilità”.