Si vanta sui social di avere ottenuto i domiciliari: finisce in carcere
Si sarebbe vantato sul profilo Tik tok di essere riuscito a ottenere gli arresti domiciliari nonostante la sua posizione delicata nell’ambito di una presunta estorsione ai danni di un imprenditore agricolo di Palazzolo. Il video è stato, però, intercettato dai carabinieri, e trasmesso alla Procura aretusea, che ha subito emesso un provvedimento di aggravamento della misura cautelare. Protagonista dell’episodio è il netino Carmelo Cannata di 51 anni, il quale era stato arrestato insieme con il fratello Davide e con il nipote Salvatore.
I tre, come si ricorderà, sono comparsi dinanzi al Gip del tribunale, che aveva loro concesso il beneficio degli arresti domiciliari. Del beneficio, però, ne ha goduto per pochi giorni. Nonostante le prescrizioni impostegli dal giudice di non comunicare con persone diverse dai suoi avvocati e dai parenti conviventi, l’uomo non ha resistito alla tentazione di usare i social per rivolgere epiteti sgradevoli ai carabinieri subito dopo l’uscita dal Tribunale di Siracusa.
Inoltre, poche ore più tardi, l’uomo ha postato su un noto social network alcune foto mentre consumava una cena con amici che non poteva frequentare trovandosi agli arresti domiciliari.
Per sua sfortuna, sul web, oltre ai follower, l’uomo ha attirato l’attenzione dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Noto che hanno riferendo l’accaduto all’Autorità Giudiziaria.
Per le ripetute violazioni alle prescrizioni imposte, su ordine di aggravamento emesso dalla Procura aretusea, l’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.