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Siracusa, a fuoco la vettura della consigliera Simona Princiotta

L’auto della consigliera comunale Simona Princiotta ha preso fuoco la scorsa notte.L’incendio si è sviluppato intorno alle 2 in via Salvo Randone. Le fiamme hanno avvolto la Chevrolet Spak di proprietà della rappresentante politica del partito democratico. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco i quali hanno provveduto a domare le fiamme. Sono da accertare le cause del rogo e gli investigatori della Polizia di Stato non escludono nemmeno la matrice dolosa e stanno indagando per fare luce sull’episodio.

LA CONSIGLIERA PRINCIOTTA: “IL GRAVE ATTO MI SUSCITA PROFONDA AMAREZZA”. Non ha dubbi sulla matrice dolosa dell’evento,invece,la stessa consigliera comunale, che aveva già preventivamente fatto denuncia su possibili ritorsioni a cui poteva essere soggetta.Ad accorgersi che ad agire sarebbe stato un individuo,è il figlioletto che si trovava sul balcone di casa insieme con un amico. Questa mattina,durate la riunione del civico consesso ha rilasciato un commento :“Il grave atto subito stanotte suscita in me una profonda amarezza ma non sentimenti di cedimento. Continuerò pertanto la battaglia per la legalità e la trasparenza nell’interesse prioritario dei cittadini e di Siracusa. Considero la politica l’arte nobile con cui ci si occupa del bene comune, pratica democratica con cui ci si misura con il libero confronto, anche duro se occorre ma sempre civile e nel rispetto delle opinioni altrui. Non si scalfisce, quindi, in me l’impegno e l’azione politica dentro il Partito Democratico e le sue dinamiche cittadine. Pronta a sostenere ogni iniziativa positiva per i cittadini e, al contempo, libera nel contrastare quei provvedimenti che considero sbagliati e in  violazione con le regole e i diritti delle persone.

ZAPPULLA, MARZIANO E RAITI. “UN ATTO PALESEMENTE INTIMIDATORIO”. Sulla vicenda intervengono anche i parlamentari del Pd Bruno Marziano e Pippo Zappulla oltre che il dirigente provinciale del partito, Turi Raiti.“Abbiamo appreso con indignazione del vile atto violento di questa notte contro la consigliera comunale del Partito Democratico Simona Princiotta. Atto palesemente intimidatorio che trova non solo la nostra piena solidarietà nei confronti della vittima ma, insieme, il convinto sostegno nell’affermare cultura e pratica della trasparenza e legalità. Il confronto tra opinioni diverse deve avvenire sempre nel rispetto delle persone, della loro incolumità e sicurezza, della dignità di ognuno, garantendo la pina agibilità democratica e la libertà di pensiero e di espressione. Più volte infatti abbiamo avuto modo di segnalare la necessità di mantenere alta la dialettica politica ma di abbassare i toni delle polemiche ed evitare scontri personali. Al Consiglio Comunale, all’Amministrazione, Sindaco in testa, e a tutte le forze politiche il compito non solo di esprimere solidarietà a chi è stato colpito, ma di riportare dentro l’alveo del libero e civile confronto la dialettica politica. Confidiamo, infine, nell’azione delle forze dell’ordine e degli organi preposti affinché presto si faccia luce su questo inquietante gesto intimidatorio, ridando la giusta serenità alla consigliera e all’intera politica cittadina”.

SULLO: “CONDANNIAMO I GESTI VANDALICI”. “A nome dell’intero Consiglio comunale esprimo la mia indignazione per l’atto di dolo ai danni della collega Simona Princiotta. Gesti del genere impongono alla nostra assemblea consiliare una serie di riflessioni sul ruolo delicato che ricopre ciascun consigliere in rappresentanza della citta’ che lo ha eletto e per cui lavora, specie in un momento delicato qual è quello che vive la nostra società oggi. Gesti vandalici e violenti sono fortemente condannati da questa assemblea che rinnova il suo appello alla legalita’ e confida nel lavoro delle forze dell’ordine”. Lo ha detto in apertura dei lavori consiliari il presidente, Leone Sullo.

PIENA SOLIDARIETA’ DAL SINDACO GAROZZO: Per il sindaco, Giancarlo Garozzo “Piena solidarietà al consigliere Princiotta per quanto accaduto questa notte. Agli organi inquirenti il compito di chiarire se questo vile atto appartenga all’impegno politico di Simona o tocchi altri ambiti: chiedo quindi alle autorità preposte di fare in fretta per individuarne gli autori ed assicurali alla giustizia”.

 

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