Siracusa, affonda un peschereccio: ferito un marittimo
E’ di un ferito il bilancio dell’affondamento di un’imbarcazione, avvenuto alla Marina di Siracusa nel corso della nottata. Per cause al vaglio della Procura di Siracusa, l’imbarcazione è colata a picco. L’allarme lo hanno lanciato i membri dell’equipaggio alla Capitaneria di porto di Siracusa, intervenuta con una motovedetta. Si tratta di 3 siracusani, padre e due figli, proprietari di un grosso peschereccio della locale marineria che, in prossimità di fare ingresso in porto, di ritorno da una battuta di pesca, hanno improvvisamente cominciato ad imbarcare acqua per cause ancora da accertare.
Non hanno avuto nemmeno il tempo di avvisare la sala operativa della Capitaneria di Porto, che – in avaria con i motori principali – hanno urtato il molo ex banchina Montedison, adiacente la sede dei Mezzi Nautici.
Resosi conto del pericolo, il personale ha immediatamente mollato gli ormeggi per prestare soccorso alle persone a bordo. Prezioso il contributo del personale dei Vigili del Fuoco, giunti pochi istanti dopo essere stati chiamati per tentare di mantenere il peschereccio in galleggiamento e permettere ai tre malcapitati di salvarsi. Sul posto anche due volanti della Polizia di Stato.
Per uno dei tre pescatori si è reso necessario il trasporto del 118 presso il locale nosocomio; gravi le condizioni a seguito di un trauma. Da quanto riferito dai tre membri dell’equipaggio, dei quali solo per uno si è reso necessario il trasporto in ospedale, l’imbarcazione, in fase di rientro al porto, avrebbe urtato contro un affioramento, causando una falla nella chiglia che li ha quindi costretti ad accostare alla banchina della marina. I Vigili del Fuoco hanno subito collocato le pompe di aspirazione per svuotare l’acqua che aveva oramai allagato la sentina ma, a causa dell’ampiezza della falla, non si è potuto evitare il parziale affondamento del natante.
Sono appena giunti sul posto, su richiesta della Capitaneria di Porto, i sommozzatori del Nucleo Vigili del Fuoco di Catania per verificare la possibilità di recupero del peschereccio.