Siracusa, agente penitenziario aggredito da un detenuto
Nuovo caso di aggressione ai danni di un agente di polizia penitenziaria.
Si è verificato alla casa circondariale di Cavadonnaa Siracusa e a segnalarlo sono il coordinatore provinciale della Cgil Polizia Penitenziaria, Giuseppe Argentino e il rappresentante locale della casa circondariale, Giovanni Morana.
I due sostengono che, intorno alle 21, un detenuto che si trova alloggiato nella sezione “Alta Sicurezza” avrebbe simulato un malore e, con il pretesto di recarsi in infermeria, all’uscita dalla camera di pernottamento si sarebbe avventato sull’operatore che lo stava accompagnando in infermeria.
Il poliziotto ha subito l’aggressione a seguito della quale ha riportato diverse lesioni curate dai sanitari dell’ospedale Umberto I di Siracusa. In particolare, il malcapitato ha subito la rottura del timpano oltre a varie ecchimosi al volto.
Argentino e Morana chiedono “non solo di allontanare questi elementi che destabilizzano ogni istituto in cui si trovano, ma a prendere seri ed incisivi provvedimenti che possano servire da deterrente al verificarsi di tali delittuosi eventi”.
Anche Francesco Davide Scaduto, presidente nazionale del Consipe, esprime la propria vicinanza al collega colpito sostenendo che “Ci vogliono interventi seri e mirati e non bastano i protocolli di allontanamento dei detenuti facinorosi perché così non si fa altro che spostare il problema da una sede all’altra”.