Siracusa. Al peggio non c’è fine: multe a “strascico”, squallore, sporcizia, tasse a iosa e servizi scadenti
Foto da Facebook postata da Damiano De Simone
Al peggio non c’è fine, ma anche al meglio, però. La pressione fiscale sui siracusani è eccessiva. Il peso delle tasse ormai è diventato troppo oneroso per i cittadini onesti di questa Città. Troppe tasse, zero servizi. Periferie abbandonate, amministratori che già conoscevano la situazione e il problema della comunità siracusana con tanti servizi invisibili, che si tirano fuori: sporcizia, spazzatura in libertà nella pubblica via, puzza maleodorante, illuminazione e strade fatiscenti, marciapiede sporchi e traballanti invasi dai carrellati, nessun segno evidente di urbanizzazione pubblica, mentre le tasse sono al massimo, specie per i rifiuti, soldi che i cittadini non hanno e non possono pagare le tasse.
Come dire, non c’è pace tra l’amministrazione comunale di Siracusa e i suoi cittadini, spremuti come limoni per far quadrare il bilancio comunale in maniera selvaggia. I servizi cimiteriali sono aumentati del 20 per cento nel silenzio preoccupante; i loculi sono diventati un bancomat, le multe ormai sono “a strascico”. Oggi elevare contravvenzioni, diventa più facile. I vigili non hanno bisogno di avvicinarsi all’auto con il libretto delle contravvenzioni in mano: possono prendere nota delle targhe dei veicoli grazie alle telecamere Street Control che la polizia municipale siracusana ha montato sulle auto di servizio. La telecamera a bordo di un veicolo e direttamente gestita da un operatore di polizia e il sistema di ripresa video può essere utilizzata come un “bloc-notes” elettronico che facilita l’acquisizione dei dati identificativi del veicolo”, senza bisogno di omologazioni. L’accertamento deve essere eseguito dall’operatore di polizia e non dalla macchina. La multa in sosta vietata o in doppia fila è legittima a condizione che deve essere rispettato un presupposto: è compito del personale di polizia garantire l’effettiva assenza del trasgressore, legittimando così la contestazione differita, codice della strada art. 201, che consente la notifica differita solo in assenza del conducente o del proprietario del veicolo. In caso contrario se il conducente è a bordo dell’auto o nelle immediate vicinanze, la contravvenzione deve essere contestata immediatamente al conducente.
Lo Street Control può rilevare, oltre al parcheggio in doppia fila o altri trasgressioni, anche lo stato del bollo, dell’assicurazione e la revisione del veicolo. In caso di violazione, la multa arriverà a casa, ma non per il bollo. Molti comuni, tra cui Siracusa, hanno approfittato di questo dispositivo per risollevare le proprie casse. E non importa se non ci sono i parcheggi o se lo spazio nelle strade della città è occupato da ambulanti abusivi in ogni angolo, se le tante strade sono diventate officine a cielo aperto per auto e moto lasciati sui cavalletti giorno e notte occupando spazio per i parcheggi che non ci sono, specie nelle vicinanze delle scuole; le strade sono intasate dal traffico impazzito per l’abbandono e la paura di prendere la multa facile.
Nel frattempo l’Amministrazione targata Italia, quella che doveva essere del cambiamento è diventata la più odiosa di sempre. Oltre al danno, la beffa specie per chi ha creduto nella rinascita e nella buona amministrazione della città di Archimede e si trova oggi a pagare le tasse due volte: quello che devono e quello che non è stato pagato dagli evasori protetti dalla burocrazia e dal cattivo funzionamento della macchina amministrativa del comune di Siracusa.
Concetto Alota