Siracusa. Al teatro Greco la cerimonia del 208° annuale della fondazione dell’Arma dei Carabinieri
Nella serata del 6 giugno, a Siracusa, nello splendido scenario del Teatro Greco, si è tenuta la cerimonia del 208° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri.
La manifestazione ha avuto inizio alle 19.00, alla presenza di una nutrita rappresentanza di Sindaci dei 21 Comuni della provincia, del Prefetto di Siracusa e delle Autorità civili, militari e religiose. Dopo l’ingresso del Prefetto, un reparto di formazione composto da militari in Grande Uniforme, rappresentanti delle Stazioni Carabinieri della provincia, e da Carabinieri delle varie specialità, oltre che a una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle altre Associazioni combattentistiche e d’Arma con rispettivi Labari, fra cui quello del Libero Consorzio Comunale e della Città di Siracusa, si è schierato sulla maestosa scalinata che funge da scenografia dell’Edipo Re, in scena in questi giorni.
Nel corso della cerimonia, si sono esibiti gli allievi attori dell’Accademia di teatro della Fondazione INDA e gli alunni del 13° Istituto Comprensivo Archimede di Siracusa, mentre l’Inno Nazionale e le marce militari sono state suonate dagli studenti del Liceo Gargallo, diretti dal Professore Giovanni Uccello.
Il messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, Sergio MATTARELLA, e l’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma, Gen. C.A. Teo LUZI, sono stati letti dall’attore Giuseppe Sartori che in questi giorni interpreta il ruolo di Edipo nella tragedia in scena per le rappresentazioni classiche e da un alunno del 13° Istituto Comprensivo “Archimede” di Siracusa.
Prima della conclusione della cerimonia, sono stati premiati 15 militari distintisi in attività istituzionale.
Le ricompense sono state consegnate dal:
- Prefetto Dr.ssa Giusi Scaduto,
- Contrammiraglio del Comando Marittimo Sicilia Andrea Cottini,
- Procuratore della Repubblica Dr.ssa Sabrina Gambino,
- Presidente del Tribunale di Siracusa Dr.ssa Dorotea Quartararo,
- Questore di Siracusa, Benedetto Sanna.
Il Comandante Provinciale, Colonnello t.ISSMI Gabriele BARECCHIA, dopo un doveroso saluto alle Autorità intervenute, rivolgendosi ai giovani presenti, veri attori del futuro, si è soffermato su tre emergenze sociali che segneranno la qualità dell’avvenire e che, pertanto, devono, già oggi, interpellare la coscienza di ogni cittadino, chiamato a fornire la più adeguata delle risposte.
La prima, il cambiamento climatico, poiché la protezione dell’ambiente e il contrasto al cambiamento climatico rappresentano la sfida più grande e impegnativa per l’intera umanità, nel perseguimento della quale non è più tempo di ambiguità e di distinguo. Noi Carabinieri siamo consapevoli di non poter – come nessuno d’altronde – risolvere da soli un problema così complesso, ma, fin dal 1986, abbiamo sviluppato reparti e competenze qualificatissime per la prevenzione e le investigazioni nel settore ambientale, che oggi trovano la più alta espressione nei Carabinieri forestali, la cui organizzazione e capacità sono un unicum a livello mondiale e che, proprio per tale motivo, partecipano attivamente a varie iniziative di “diplomazia ambientale” con le Nazioni Unite, la FAO, l’UNESCO, prima fra tutte la task force dei caschi verdi per l’ambiente, con l’obiettivo di supportare proprio l’UNESCO nella gestione e nella difesa delle aree naturali del nostro Pianeta.
Altro tema è la violenza di genere, e in particolare contro le donne: l’apparato penale di cui disponiamo, peraltro ulteriormente arricchito nel settembre scorso, è, senza dubbio, tra i più avanzati in Europa. Tuttavia, è sotto gli occhi di tutti che il mero approccio repressivo, seppur irrinunciabile, non è risolutivo. Pesano, infatti, fattori di ordine culturale e sociale, che condizionano – e fortemente – lo stesso percorso di consapevolezza delle vittime.
Per questo motivo, noi ci siamo impegnati nel potenziare la Rete di monitoraggio sul fenomeno attraverso la specifica formazione di ufficiali di polizia giudiziaria, con l’obiettivo di sostenere le vittime nel loro, difficilissimo percorso di denuncia. In quest’opera siamo affiancati e affianchiamo a nostra volta gli Enti e le Associazioni impegnate nella tutela dei diritti delle donne e permettetemi di ringraziare, per la loro costante e premurosa vicinanza, i Soroptmist club, i Centri antiviolenza La Nereide, Ipazia, I colori di Aretusa e l’Associazione Angeli, qui presenti.
Terzo tema in rilievo è la condizione giovanile: la cronaca, vicina e lontana, ci restituisce un’onda lunga di disagi, peraltro acuiti dalla pandemia e dall’anomalo isolamento che ne è derivato, che hanno reso più superficiali le relazioni interpersonali, più compulsiva la ricerca di istantanee ed effimere gratificazioni, più frequente il ricorso a forme di violenza, minacce o bullismo. L’uso, quasi esclusivo, dei mezzi digitali ha ormai alterato il modo di fare esperienza, avvicinando a noi ciò che è lontano e allontanando da noi ciò che è vicino, mettendoci in contatto non con il mondo, ma con la sua mera rappresentazione.
L’audacia, la prontezza fisica, la solidarietà di gruppo, la volontà di mettersi alla prova nel pericolo e di uscirne da trionfatori, tratti propri della giovinezza, vengono alterati da questo diffuso malessere e riorientati verso sempre più frequenti raid irrazionali, organizzati spesso attraverso i social network, divenuti incomprensibili riti iniziatici o, peggio ancora, meri strumenti per seppellire noia o angoscia.
Su questo fronte, da sempre collaboriamo con presidi e insegnanti, con la Procura ed il Tribunale dei minori per diffondere i principi di una buona cittadinanza; su questo fronte, proprio qui a Siracusa, insieme al Prefetto e al Sindaco e alle altre Forze di polizia, abbiamo aperto una riflessione, lavorando per anticipare situazioni di possibile rischio, attraverso nuove e più snelle modalità di ascolto. E proprio per questo motivo, vorrei dedicare a voi – mutandole in parte – alcune parole che rivolgo spesso ai miei Carabinieri. Sono solito dire loro che l’autorità è servizio: autorità significa servire con attenzione e competenza il cittadino che confida nell’intervento dello Stato.
Il Colonnello Barecchia ha concluso il suo intervento sempre rivolgendosi ai più giovani: ecco, cari ragazzi, essere buoni cittadini significa conoscere i propri doveri e riconoscere i diritti degli altri, significa difendere chi è più debole o fragile e rifuggire sempre da ogni forma di violenza, significa, soprattutto per voi che avete la fortuna di vivere in una Terra così ricca di bellezze naturali e artistiche, apprezzare con mano – e non attraverso lo smartphone – la magia e l’unicità di questo Teatro, lo splendore delle Chiese e dei palazzi barocchi, la purezza e la profondità dei colori del mare e raccontarlo ai vostri tanti amici nel mondo.
Questi temi, ne sono certo, non esauriscono né esauriranno la vostra domanda di sicurezza, ma li ho scelti perché credo siano, più di altri, in grado di condizionare l’ottimismo sociale di cui tutti sentiamo assolutamente il bisogno, proprio ora, nel momento in cui, con difficoltà e sacrifici enormi, stiamo provando ad uscire dalla tristissima esperienza della pandemia.
Avvertiamo, infatti, in tutti, e in voi in particolare, forte, fortissima la voglia di riappropriarsi dei propri spazi, della propria vita per tornare a guardare al futuro con fiducia e passione. E, cari ragazzi, proprio in questa rinascita, l’Arma dei Carabinieri, domani come ieri, vorrà essere, anzi, ne sono certo, sarà il vostro sicuro punto di riferimento quale Istituzione delle regole giuste, dell’equità e dell’attenzione ad ogni forma di disagio.
Cari ragazzi, gli Italiani lo sanno, i vostri nonni o i vostri genitori ve l’avranno sicuramente raccontato, nei volti dei Carabinieri che ci hanno preceduto, cui rivolgo il mio deferente omaggio, nei volti di questi Carabinieri c’è l’immagine rassicurante dello Stato al quale potrete affidare le vostre istanze, le vostre aspirazioni, finanche le vostre inquietudini, certi che nessuno come questi Carabinieri, condividendo la sofferenza e il disagio dei cittadini e delle comunità affidategli, sa offrire loro vicinanza, ascolto e umanità in un rapporto simbiotico unico, autentico e antico.
Questa, cari ragazzi, è l’unicità dell’Arma. Questi, cari ragazzi, sono i vostri Carabinieri.
La Festa dell’Arma è da sempre un momento di riflessione sui dati dell’attività preventiva e di contrasto alle varie forme di criminalità condotta dai Comandi della provincia. In tale quadro, il Comando Provinciale di Siracusa ha elaborato una sintesi che riporta i principali indicatori di delittuosità e l’azione di contrasto attuata nel periodo giugno 2021 e maggio 2022.
L’attività preventiva dispiegata dalla Tenenza di Floridia, dalle 25 Stazioni, dai Nuclei Operativi e Radiomobili delle Compagnie di Siracusa, Augusta e Noto (pattuglie, perlustrazioni e servizi di Carabiniere di quartiere) ha fatto registrare, nei 12 mesi in esame, circa 19.000 servizi esterni, pari a circa 100.000 ore.
La proiezione esterna dei Reparti include anche l’importante attività per la prevenzione della diffusione della pandemia da COVID-19, che ha visto aumentare il numero delle persone controllate su strada per l’uso della mascherina e il rispetto dell’isolamento da parte di soggetti contagiati (oltre 36.000 rispetto ai circa 26.000 del periodo pre-pandemia) e quello delle attività economiche ispezionate, anche con l’ausilio dei Reparti Speciali, in particolare del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa e del N.A.S. di Ragusa.
L’Arma si è intensamente impegnata, in sinergia con le altre Forze dell’Ordine, a garantire l’ottemperanza delle disposizioni del Prefetto di Siracusa inerenti ai controlli sulla c.d. movida.
Passando a una disamina dell’attività di Polizia Giudiziaria eseguita in provincia, il numero complessivo dei delitti denunciati per cui ha proceduto l’Arma dei Carabinieri è stato pari a 9.000 circa, il 69% di quelli complessivamente denunciati a tutte le Forze dell’Ordine. L’attività di contrasto dell’Istituzione si è confermata incisiva, attestandosi su dati statistici in lieve rialzo rispetto a quelli dell’anno precedente.
Il numero dei reati scoperti è stato pari al 29% di quelli denunciati, il numero di rapine consumate, pari a 48 è in evidente calo rispetto alle 68 del periodo precedente.
I furti scoperti sono stati 749, a fronte dei 3.630 denunciati, pari a circa il 21%.
Questi dati confermano la qualità del controllo del territorio e l’incisività della prevenzione in generale, anche nel delicato e singolare periodo.
Nell’arco temporale in esame, le persone denunciate per reati di vario genere sono state 3002 (2995 nel periodo precedente), mentre il numero degli arresti èstato di 420 (479 periodo precedente); 324 sono stati gli arresti in flagranza (rispetto ai 220 del periodo precedente).
L’attività antidroga ha, ancora una volta, costituito importante componente dell’attività operativa, consentendo il sequestro di oltre kg. 42 di stupefacenti che se venduti al dettaglio avrebbero fruttato oltre 1,5 milioni di euro, e l’arresto di 133 soggetti, nonché l’individuazione di 305 persone dedite all’assunzione di droghe, per lo più giovani, segnalati alle Prefetture di residenza.
Il contrasto ai reati in materia di violenza di genere, con particolare riguardo ai maltrattamenti in famiglia e agli atti persecutori (stalking), dopo l’adozione del Codice Rosso e le discendenti disposizioni della Procura della Repubblica di Siracusa, ha visto un incremento dell’attività repressiva operata in flagranza, che si è concretizzata negli ultimi 12 mesi nell’arresto di 18 soggetti (10 per atti persecutori e 8 per maltrattamenti in famiglia) e nel deferimento in stato di libertà di altri 56 (32 per atti persecutori e 24 per maltrattamenti in famiglia) resisi responsabili di odiose condotte in danno di fasce deboli.
Il Reparto Operativo e le Compagnie, nel periodo in riferimento, con il coordinamento della Procura della Repubblica aretusea e della D.D.A. etnea, hanno condotto importanti operazioni di polizia giudiziaria, con l’esecuzione di misure cautelari personali e patrimoniali, fra le quali si riportano le più significative:
- Reparto Operativo – Nucleo Investigativo:
- il 22 ottobre 2021, ha sottoposto a fermo 3 soggetti, che, per motivi sentimentali, si sono resi responsabili del tentato omicidio di un pregiudicato, avvenuto in Francofonte il 18.10.2021;
- il 16 dicembre 2021, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto un netino classe 1988, ritenuto il presunto autore dell’omicidio del 17enne Mirabile Piopaolo, deceduto lo scorso 4 dicembre a seguito delle ferite cagionate da un colpo di pistola alla testa. L’attività investigativa è stata resa ancor più complessa dal muro di omertà eretto dall’intera comunità nomade cui appartengono sia la vittima che l’uomo tratto in arresto e che non ha offerto alcuna collaborazione;
- l’11 febbraio 2022, in Lentini e Carlentini, ha dato esecuzione ad un provvedimento emesso dalla Corte D’Appello di Catania, scaturito da sentenza definitiva di condanna, procedendo alla confisca di beni per un valore di oltre 2 milioni di euro, riconducili a un elemento di spicco del clan mafioso Nardo.
- Compagnia di Siracusa:
- il 23 settembre 2021, a conclusione di articolata attività info–investigativa, collaborata nella fase esecutiva dalle Compagnie di “Torino Oltre Dora” e “Mirafiori”, è stata data esecuzione ad Ordinanza di misura cautelare dell’obbligo di dimora, emessa dall’A.G. aretusea, nei confronti di 77 soggetti, indagati a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe. È stato accertato che tra il febbraio 2014 ed il febbraio 2019, gli indagati hanno consumato, o tentato di consumare, complessivamente 148 truffe in danno di istituti religiosi dislocati su tutto il territorio nazionale. Le vittime venivano contattate telefonicamente da finti impiegati di istituti di credito che proponevano false donazioni a scopo benefico le quali, però, per essere svincolate necessitavano del preventivo pagamento di una somma di denaro che poi diveniva il profitto del reato;
- il 2 ottobre 2021, è stato sottoposto a fermo 1 soggetto, ritenuto l’autore di 11 furti, effettuati con il metodo della c.d. “spaccata”, in danno di attività commerciali del capoluogo;
- il 10 marzo 2022, nel corso di servizio coordinato di controllo del territorio in aree urbane, c.d. “Alto Impatto” sono stati arrestati, in flagranza di reato, 5 soggetti trovati in possesso di kg. 5,5 di droga, 4 pistole, 2 fucili e circa 300 grammi di esplosivo;
- il 26 marzo 2022, hanno arrestato un 60enne, violento, che perseguitava l’ex fidanzata. L’uomo dopo l’interruzione della relazione amorosa, vistosi respinto, ha iniziato a recapitare alla donna bigliettini minatori e a telefonarle pressoché quotidianamente. In un’ora è arrivato a fare 53 chiamate, quindi quasi una al minuto. Il culmine degli episodi è stato il danneggiamento dell’autovettura della vittima che pertanto ha deciso di denunciare i fatti. Il personale specializzato nella tutela delle fasce deboli del Comando Provinciale dei Carabinieri, attraverso gli strumenti tecnici e di supporto psicologico presenti nella c.d. “stanza tutta per se” ha raccolto la denuncia della vittima e attraverso la visione delle telecamere, l’analisi dei tabulati e le testimonianze dirette di chi ha assistito, in tempi brevissimi ha richiesto e ottenuto dall’Autorità Giudiziaria aretusea, un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo;
- il 17 aprile 2022, in Ortigia, sono stati arrestati 6 soggetti che armati di bastoni avevano dato luogo ad una violenta rissa;
- il 26.05.2022, al termine di indagini, su Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal Tribunale di Siracusa su richiesta della locale Procura della Repubblica, sono stati arrestati i 3 soggetti che nelle ultime due settimane avevano preso di mira i commercianti di Siracusa consumando furti con “spaccata” ai danni di diverse attività economiche;
- il 30 maggio 2022, all’esito immediata e serrata attività investigativa relativa ferimento, mediante colpo d’arma da fuoco, di un 38enne, è stato arrestato, in quasi flagranza reato di tentato omicidio, un 43enne. Le indagini hanno permesso anche di rinvenire l’arma utilizzata;
- Compagnia di Noto:
- il 9 agosto 2021, sono stati deferiti in stato di libertà due soggetti responsabili di almeno due incendi che avevano distrutto la macchia mediterranea nei territori di Buccheri, Buscemi e Cassaro. I predetti, il 23 maggio scorso sono stati condannati dal Tribunale di Siracusa rispettivamente a 4 anni e a 3 anni e 6 mesi di reclusione;
- il 29 ottobre 2021 a conclusione di attività investigativa sono stati arrestati, in flagranza di reato, 3 soggetti ritenuti responsabili di estorsione in danno di un’azienda agricola. Gli arrestati hanno posto in essere reiterate intimidazioni per costringere la vittima a consegnare loro la somma di € 10.000;
- tra i mesi di novembre 2021 e febbraio 2022 ha effettuato 5 servizi straordinari di controllo del territorio, tre nel Comune di Noto, uno nel Comune di Avola e uno nel Comune di Pachino, in aree ad alta densità criminale, che hanno consentito di effettuare oltre 400 perquisizioni, 6 arresti, 81 deferimenti in stato di libertà nei confronti altrettanti soggetti resisi responsabili a vario titolo di reati in materia di armi, stupefacenti, furto di energia elettrica e ricettazione. È stata rinvenuta 1 bomba a mano offensiva e sequestrati, 7 fucili, 22 pistole, 35 coltelli, oltre 550 cartucce di vario calibro e oltre 6 kg di stupefacenti;
- Il 31 marzo 2022, in Avola, a seguito del tentato omicidio di tre giovani avvenuto il 13 marzo, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei tre soggetti ritenuti autori del delitto. Le indagini, consistenti nell’acquisizione di filmati di videosorveglianza e l’ascolto di testimoni, hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento, di giungere in breve tempo all’identificazione dei responsabili e di rinvenire l’arma utilizzata per il tentato omicidio;
- Compagnia di Augusta:
- l’11 luglio 2021 in Lentini, unitamente al Nucleo Investigativo di Siracusa, hanno dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto di un 38enne, ritenuto l’autore del duplice omicidio di Marino Lucia e della madre Oliva Francesca, rinvenute prive di vita, già in stato di decomposizione, rispettivamente all’interno di un’abitazione e di un garage;
- l’1 febbraio 2022 in Augusta, a conclusione di indagine su un traffico di stupefacenti localizzato nella zona nord della provincia di Siracusa con diramazioni anche nella città di Catania, è stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 11 persone, 3 divieti di dimora e 1 obbligo di dimora, emessa dal Tribunale aretuseo;
- il 13.02.202 in Augusta sono stati arrestati 3 soggetti ritenuti responsabili di tentato omicidio e sequestro di persona a scopo di rapina in danno di un 57enne megarese, invalido civile, vessato da tempo dalle continue richieste di denaro;
- nel corso anno scolastico che volge al termine, le Stazioni Carabinieri di Augusta e Lentini, hanno arrestato gli autori di furti e danneggiamenti in danno di alcuni istituti scolastici. Gli arrestati, dopo essersi introdotti all’interno delle scuole, danneggiavano i distributori di bevande al fine di sottrarre le monete ovvero rubare i computer portatili utilizzati agli alunni meno abbienti per la didattica a distanza nel periodo del covid-19.
L’attività operativa dei Reparti Speciali non inquadrati nell’Organizzazione Territoriale dell’Arma operanti in provincia (N.I.L., T.P.C., Carabinieri per la Marina Militare e l’Aeronautica Militare), ha fatto registrate oltre 130 denunce in stato di libertà e sanzioni amministrative per un valore pari ad oltre € 553.000,00.
In dettaglio, sono state condotte sul territorio provinciale le seguenti operazioni/attività:
- il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ragusa, con competenza anche nella provincia aretusea, con l’attività di controllo e contrasto poste in essere nell’ambito della sicurezza alimentare e sanitaria, nel periodo in esame ha consentito di riscontrare numerose carenze e violazioni sia di carattere amministrativo che penale.
In tale contesto il reparto ha effettuato 172 ispezioni, rilevato 18 violazioni penali e 135 illeciti amministrativi, segnalando rispettivamente 11 soggetti all’A.G. e 67 alle Autorità Sanitarie ed Amministrative. Sono stati sequestrati kg. 1.717 di alimenti vari, per un valore di oltre 20.000 euro, nonché elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 170.000 euro.
Ha effettuato la chiusura 14 strutture, di cui 5 sanitarie, 3 ricettive, 6 nel settore della ristorazione per un valore commerciale complessivo di € 6.360.000,00.
Le attività ispettive in aziende agricole hanno portato al sequestro di 503 confezioni di fitosanitari proibiti dal Ministero della Salute per un valore di circa 30.000 euro. Inoltre sugli agrofarmaci è stato accertato l’utilizzo di etichettatura difforme alla normativa nazionale ed europea.
Assume rilevanza l’ispezione eseguita presso un noto bar-caffè della provincia aretusea, all’interno del quale si è accertata l’esistenza di un laboratorio di pasticceria privo della registrazione sanitaria dell’Azienda Sanitaria Provinciale, indispensabile ai fini della sicurezza alimentare. Sulla scorta delle risultanze ispettive il responsabile del “Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione” della ASP di Siracusa ne ha disposto la chiusura.
Diverse anche le contestazioni inerenti alle misure di contenimento del “virus sars-cov2”, giacché alcuni degli avventori presenti all’interno dei locali erano sprovvisti del “green pass”.
La pandemia da Covid-19 ha imposto di rivolgere l’attenzione ai soggetti più fragili e vulnerabili. In tale contesto, numerose sono state le verifiche condotte nel comparto socio-assistenziale disposte su larga scala dal Comando Carabinieri Tutela della Salute, che hanno consentito di portare alla luce significative carenze e violazioni. Nella città di Siracusa sono state diverse le strutture per anziani prive dell’iscrizione all’albo comunale, le quali presentavano irregolarità organizzative e funzionali, nonché l’aumento arbitrario della capacità ricettiva. I controlli hanno comportato i conseguenti provvedimenti di chiusura emessi dal Comune.
In Palazzolo Acreide, in due punti di accesso per la somministrazione dei test rapidi antigenici, si è accertato che non venivano rispettati i protocolli di controllo di qualità e accuratezza svolti da un ente certificatore esterno. Le predette strutture, opportunamente segnalate, sono state sospese dall’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia;
- la Sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa:
- il 10 settembre 2021 in Lentini, in attuazione delle sinergie sviluppate con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, nell’ambito dell’azione di contrasto al fenomeno dei reati in danno del patrimonio archeologico nazionale, ha deferito alla locale Procura della Repubblica due persone che, nel corso di attività di piantumazione di un agrumeto e mediante l’utilizzo di mezzo meccanico, si sono resi responsabili del danneggiamento di quattro tombe a camera, di età imperiale romana, datate tra il I Sec. a.C. ed il V Sec. d.C., già note in letteratura scientifica;
- il 14 febbraio 2022 in Noto, a seguito di articolata attività investigativa, volta alla salvaguardia del patrimonio archeologico illecitamente detenuto, ha eseguito la perquisizione di un Palazzo Nobiliare procedendo al sequestro di 53 importanti manufatti di natura archeologica di epoca Greco – Romana collocabili temporalmente tra il VI Sec. a.C. e il III Sec. d.C., tra cui: sculture marmoree e vasellame attico (Oinochoe – Kantaros – Stamnos – Unguentari – Lekythos – Skyphos – Crateri e Anfore), per un valore complessivo stimato in 2.000.000,00 di euro circa;
- il 15 febbraio 2022 in Noto, a seguito di articolata attività investigativa, volta alla salvaguardia del patrimonio archeologico illecitamente detenuto, ha eseguito la perquisizione di struttura ricettiva alberghiera, procedendo al sequestro di 39 importanti manufatti di natura archeologica di epoca Greco – Romana collocabili temporalmente tra il VI Sec. a.C. e il IV Sec. d.C., tra cui: sculture marmoree e vasellame attico (Urne cinerarie – Situle – Mosaici – Kylix – Lucerne e Crateri), per un valore complessivo stimato in 3.000.000,00 di euro circa;
- il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Siracusa nel periodo in riferimento è stato impegnato sul territorio della provincia per la verifica del rispetto delle norme atte a contrastare la diffusione del coronavirus, in particolare sono state elevate numerose sanzioni per il mancato rispetto dei protocolli anticovid e per il mancato possesso dei greenpass. Ha deferito in s.l. 102 soggetti, di cui 40 per violazioni in materia di sicurezza, 21 per l’illecita percezione del reddito di cittadinanza e 5 per lo sfruttamento dei lavoratori. Inoltre, ha effettuato 134 accessi ispettivi, 52 sospensioni di attività di cui 7 per gravi violazioni in materia di sicurezza, accertato 153 lavoratori in nero su 322 controllati (47,5%), proposto la revoca di 32 redditi di cittadinanza ed elevato sanzioni per circa 400 mila euro ed ammende per oltre 62 mila euro.
Nel quadro dell’attività di prevenzione dei reati in genere, si collocano anche le conferenze tenute dai comandanti di Stazione e di Compagnia in favore delle scolaresche, col fine di prevenire i reati di bullismo, cybercrime, blue whale e l’uso di stupefacenti.
Analoghe iniziative, volte a prevenire truffe in danno di anziani e reati in genere contro le fasce deboli, sono state organizzate anche all’interno di centri culturali, parrocchie ed associazioni.
Il 3 dicembre 2021, presso la Compagnia Carabinieri di Augusta, alla presenza della Presidente Nazionale del Soroptimist International d’Italia, Giovanna Guercio, è stata inaugurata la stanza dedicata alle donne che accedono in caserma per denunciare violenze e/o soprusi. La stanza, situata nella Stazione Carabinieri, è stata realizzata d’intesa con il club Soroptimist di Siracusa, nell’ambito di un progetto nazionale tra Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e il Soroptimist International d’Italia. Si tratta di un ambiente protetto e dedicato che tende a un approccio meno traumatico con gli investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza alla persona per le sofferenze subite.
Per dare ancor maggiore efficacia alle iniziative, l’Arma si è fatta promotrice di un accordo di collaborazione tra la Procura della Repubblica di Siracusa e l’Associazione Nazionale Carabinieri con il quale i Carabinieri in congedo, già ampiamente impiegati in attività di volontariato tramite le Sezioni territoriali, si sono resi disponibili a prestare la loro esperienza qualificata per sostenere i processi di innovazione organizzativa in atto, con riguardo alla complessiva attività della Procura della Repubblica di Siracusa. Il protocollo è stato preso a modello e sarà ripetuto nell’ambito di altre sedi giudiziarie della penisola.
Importante anche il ruolo svolto dai Carabinieri siracusani in attività di Safety e Pubblico Soccorso, fra cui le ricerche ed il rintraccio, sotto il coordinamento della Prefettura di Siracusa, di numerosi soggetti scomparsi ed il soccorso portato a persone coinvolte in incidenti stradali o domestici o responsabili di atti autolesionistici.