Siracusa, approvato il piano per la riduzione di CO2
Il consiglio comunale ha approvato ieri sera, con 15 sì e 7 no, il Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes), lo strumento di pianificazione con il quale gli enti locali delineano in che modo intendono ridurre le emissioni di CO2 secondo le indicazioni fissate nel 2008 dall’Unione europea.
Nella battute preliminari, Carmen Castelluccio ha chiesto di destinare i gettoni di presenza dell’adunanza del 30 settembre, che non ha prodotto delibere, ai terremotati del centro Italia contribuendo alla raccolta lanciata dall’Ente con l’iniziativa “Restiamo uniti”. Elio Di Lorenzo ha detto che non avrebbe rinunciato al gettone ma che avrebbe fatto una donazione a titolo personale. Stesse accuse agli assessori sono state mosse anche da Enrico Lo Curzio, che ha poi rivendicato la primogenitura della proposta di rinuncia al gettone di presenza, fatta già nel corso nel Consiglio di giorno 30.
La discussione sul Paes è stata avviata richiamando l’esposizione fatta in aula dall’assessore alla Modernizzazione, Valeria Troia, e dal dirigente dell’Ufficio tecnico Natale Borgione nella seduta del 6 settembre. L’obiettivo minimo del Piano è di ridurre del 20 per cento le emissioni di CO2 entro il 2020, obiettivo che Siracusa ha già raggiunto con le diverse le azioni messe in campo dall’Amministrazione per realizzare una città ecosostenibile. La riduzione di CO2 prevista dal Paes entro il 2020 dovrebbe essere oltre il 39 per cento.