Siracusa, assemblea dei bancari per lo sciopero generale
Domani pomeriggio, nel salone conferenze del Santuario di Siracusa, si tiene l’assemblea dei bancari siracusani che si preparano allo sciopero generale del 30 gennaio prossimo, proclamato per protestare contro la disdetta del contratto collettivo nazionale di lavoro voluta dagli istituti di credito.
L’assemblea, convocata da tutte le Organizzazioni sindacali del settore, sarà aperta dalla relazione di Giuseppe Milazzo, segretario nazionale in Intesa San Paolo della FABI, principale sindacato nazionale e provinciale di categoria con oltre centomila iscritti. ”Delicatissimo il tema all’ordine del giorno – sottolinea Gaetano Motta, segretario coordinatore Fabi Siracusa – in quanto le banche oltre ad aver disdettato il contratto, come già accadde il 16 settembre 2013, propongono un rinnovo economico che penalizza pesantemente i lavoratori con un’offerta di aumento di salario risibile e pari a circa 53 euro lordi, a fronte di una richiesta del sindacato pari a circa 170 euro”. “Inoltre – prosegue Motta – si vuole di fatto demolire tutta l’area contrattuale, gli scatti di anzianità ed altre voci, livellando verso il basso anche i futuri inquadramenti!”.
“I più penalizzati da questo rinnovo contrattuale, ammesso che vada in porto, saranno i giovani”: sottolinea Antonio Argento, componente nazionale del dipartimento comunicazione & immagine della Fabi.
“I giovani assunti, in particolare”, prosegue Argento- “rischiano già in partenza di avere una notevole inferiorità di salario rispetto ad altri colleghi neanche tanto più anziani ed in prospettiva di vivere, da precari, forme di flessibilità esasperate e crescenti”