SIRACUSA, ASSOLTI GLI EREDI DEL MARCHESE DI CASSIBILE: “IL FATTO NON SUSSISTE”

Si chiude con un verdetto di assoluzione il processo che ha visto imputati Benalili Ahmed e Rosa Molisina, storici collaboratori del Marchese di Cassibile, Gutkowski Loffredo Silvestro. Il Tribunale di Siracusa ha stabilito che “il fatto non sussiste”, riconoscendo la piena validità del testamento con cui il nobiluomo ha designato i due come unici eredi del suo patrimonio.

La vicenda giudiziaria era iniziata dopo la denuncia dei parenti del Marchese, che accusavano Ahmed e Molisina di circonvenzione di incapace, sostenendo che avessero manipolato l’anziano per ottenere l’eredità. Dopo un’attenta istruttoria, i giudici hanno invece confermato che il testamento, redatto nel 2017, è frutto di una scelta libera e consapevole.

“È stata fatta giustizia su una vicenda che ha assunto i contorni di una moderna favola”, hanno commentato gli avvocati difensori.

Il Marchese di Cassibile, ultima figura di una dinastia nobiliare di origini polacche, ha scelto di lasciare il suo patrimonio non ai familiari, ma a due persone che negli ultimi anni gli sono state accanto con affetto e dedizione. Una decisione che ha scatenato un lungo contenzioso legale, oggi definitivamente risolto.

Con questa sentenza si chiude un capitolo di storia nobiliare che, tra le mura di un’antica casata, ha visto trionfare il valore della fedeltà e dell’umanità sui legami di sangue.