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Siracusa calcio, l’AD Nicola Santangelo: “Con imprenditori tattative difficili”

Si addensano fosche nubi sul futuro del Siracusa Calcio srl infatti la settimana appena conclusa avrebbe dovuto schiudere le porte del sodalizio azzurro, presieduto da Giovanni Alì, a nuovi imprenditori che nella veste di sponsor o di soci avrebbero potuto portare denaro fresco nelle casse della Società. L’Amministratore Delegato del Siracusa Calcio Nicola Santangelo, intervenuto in diretta televisiva nella trasmissione del lunedì di TeleUno Tris  “Tribuna C”, ha infatti chiarito che gli imprenditori con cui erano state intavolate delle trattative per il loro ingresso come soci o come sponsors  hanno richiesto un momento di riflessione prima di accettare di affiancare il Patron Alì per la prossima stagione che si preannuncia alquanto onerosa trattandosi di una vera e propria serie B/2 (Palermo, Reggina, Catanzaro, Bari, Foggia, Avellino, Casertana e forse Trapani o Catania). Santangelo ha testualmente dichiarato: ”Ci sono delle trattative con alcuni imprenditori siracusani e con il gruppo Percassi, proprietario tra l’altro dell’Atalanta Calcio, ma non sembra facile trovare un punto d’incontro poiché per chiudere la stagione corrente necessitano circa 650mila euro e per pianificare la prossima stagione, pur di centrare la permanenza in serie C, servono almeno 2 milioni e mezzo di euro. Le cifre di cui si è parlato in questi giorni risultano essere molto lontane dal budget necessario ad iscrivere e a mantenere il Siracusa Calcio nella terza serie”.

Sollecitato a rispondere all’ipotesi di cui si parla tanto tra i tifosi e riguardante un disimpegno del Presidente Giovanni Alì, l’AD Santangelo ha ribadito l’impegno del Patron a proseguire con tutte le proprie forze economiche nella conduzione della Società aretusea a condizione che ci siano soggetti in grado di supportare economicamente il progetto iniziato la scorsa estate. Santangelo ha ribadito che si attende la stipula della convenzione per l’affidamento dello stadio Nicola De Simone e del suo adeguamento ai parametri stabiliti dalla Lega Pro per la concessione della Licenza Nazionale, diversamente senza un impianto a norma il Siracusa non sarà iscritto alla stagione 2019/2020.

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