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Siracusa, il calvario dei dipendenti Spaccio Alimentare

Da agosto 2017, quando sotto una fittizia cessione di azienda si sono insediate le cooperative del consorzio AD Maiora per gestione del personale del punto vendita , per i lavoratori di Spaccio Alimentare del centro commerciale I Papiri, è iniziato un calvario in termini di regolarità di pagamenti, come di approvvigionamento della merce.
La regolarità del pagamento dello stipendio è diventata una chimera, situazione questa che mette in estremo disagio le famiglie dei lavoratori che non possono più contare su una data precisa per fare fronte anche gli impegni assunti per il pagamento di mutui ecc; a questo si aggiunge un inadeguato approvvigionamento di merce, che determina di fatto una svalutazione dell’iper mercato  nelle sue potenzialità di vendita.
Abbiamo chiesto espressamente all’ispettorato del lavoro di intervenire – dice  Stefano Gugliotta segretario Filcams CGIL Siracusa – per verificare la correttezza dell’operazione a suo tempo assunta da Cambria; sin dall’avvio di questa travagliata vicenda, abbiamo sollevato le nostre perplessità sia nel metodo utilizzato oltre che nel merito. Questi lavoratori che hanno iniziato con Carrefour, per poi approdare ad Aligroup e dopo il fallimento di quest’ultima, dopo circa un anno in mano Carrefour sono approdati al Gruppo Cambria che oggi li ha affidati al gruppo Ad Maiora, non trovano pace. La Segreteria Nazionale Filcams investita del problema, ha già chiesto un incontro al gruppo Cambria per chiarire, oltre ai termini della cessione alle cooperative che potrebbe anche configurare interposizione di mano d’opera, un piano industriale dell’intero gruppo Cambria che è presente in quasi tutte le province siciliane.”

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