Siracusa, carbonizzato in auto: indagini a tutto campo
Sarà eseguita una Tac “total body” per dare un volto e un nome al cadavere carbonizzato, rinvenuto ieri sera all’interno di una Fiat 500. L’esame sarà eseguito dal medico legale Francesco Coco, che è intervenuto in via Foti, nell’immediatezza del fatto. Il cadavere dell’uomo è stato rinvenuto sul lato guida dell’utilitaria che è andata a fuoco intorno alle 19.
Scattato l’allarme, è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco che ha spento le fiamme nulla potendo fare, però, per estrarre l’individuo che è rimasto dentro l’abitacolo della vettura. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra mobile e quelli della scientifica, che hanno eseguito i primi rilievi. L’uomo è rimasto carbonizzato e resti sono stati trasportati all’obitorio dell’ospedale Umberto primo dove saranno oggetto di approfondimenti per scoprirne l’identità. Il pm Enea Parodi ha affidato l’incarico al medico legale Coco, che, oltre alla Tac, eseguirà l’autopsia e l’esame istologico su quanto rimasto di quella persona. L’obiettivo è quello di capire a chi appartenga quel cadavere carbonizzato e quindi irriconoscibile. Gli investigatori stanno verificando anche la proprietà della vettura, della quale è rimasto leggibile il numero di targa e comprendere se alla guida vi fosse lo stesso titolare della vettura.
Rimane un mistero, però, la sua morte atteso che, malgrado la vettura fosse in fiamme, la vittima sarebbe potuta precipitarsi fuori per trarsi in salvo. Gli investigatori non escludono alcuna pista d’indagine, nemmeno quella dell’omicidio.