Siracusa, carenza di magistrati: il procuratore Gambino chiede rinforzi
La carenza di magistrati, di personale amministrativo e di personale della polizia giudiziaria ha fatto scattare l’ennesimo allarme rosso alla Procura di Siracusa. Il Procuratore capo, Sabrina Gambino, si è attivata richiedendo l’applicazione extra distrettuale di almeno 2 magistrati che possano compensare gli attuali vuoti di organico. Il sostituto procuratore Vincenzo Nitti ha già ottenuto il trasferimento alla Procura di Prato, in Toscana. L’altro sostituto, Francesca Aprile è entrata in aspettativa, pertanto i magistrati in servizio sono solamente 8.
L’onere ricade, quindi, tutto sui sostituti Palmieri, Bono, Pagano, Grillo, Dragonetti, Parodi, Eva e Priolo sono già oberati da un carico di lavoro che definire eccezionale è un puro eufemismo. Il Procuratore Gambino con il suo arrivo ha cercato di proseguire nel solco organizzativo già tracciato con la reggenza dell’Aggiunto Fabio Scavone. Proprio quest’ultimo potrebbe prossimamente lasciare gli uffici al quinto pianto del palazzo di giustizia avendo chiesto al Consiglio superiore della magistratura di andare a dirigere, in qualità di Procuratore Capo, un altra Procura anche fuori dalla Sicilia. Il dottore Scavone ha un’anzianità di servizio e un’esperienza ragguardevole. Peraltro è stato già Procuratore Capo a Nicosia prima della soppressione di quella sede giudiziaria. La Procura di Siracusa è stata già dichiarata sede disagiata per cui il Ministero della Giustizia potrebbe porre maggiore attenzione alla grave carenza di magistrati disponendo un’assegnazione straordinaria di pubblici ministeri.