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SIRACUSA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE  PER  I VENT’ANNI DELL’ISCRIZIONE NELLA WORLD HERITAGE LIST DELL’UNESCO

Siracusa ha dato ufficialmente il via alle celebrazioni per il ventesimo anniversario dell’iscrizione del sito “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica” nella World Heritage List dell’UNESCO. L’inaugurazione dell’evento è stata affidata al vicesindaco Edy Bandiera, durante una cerimonia tenutasi al Teatro Massimo e organizzata dall’assessorato comunale alla Cultura, con un programma ricco di iniziative che proseguiranno fino al 21 dicembre.

A introdurre l’evento è stato Fabio Granata, che ha accolto i presenti e presentato il capo delegazione del FAI, Sergio Cilea.

A seguire, gli interventi di Titti Buffardeci, Nicola Bono, Bruno Marziano e Mariella Muti, che hanno sottolineato il lungo lavoro svolto per raggiungere l’ambizioso riconoscimento UNESCO e l’importanza di coltivare il “brand UNESCO” come modello di gestione e promozione del territorio, cosi’ come e’ stato evidenziato il patrimonio culturale del nostro territorio con il TARDO BAROCCO del sud est SICILIA VAL DI NOTO con il comune di PALAZZOLO E NOTO

L’intervento del commissario UNESCO Ray Bondin ha aggiunto un’importante testimonianza sul processo di valutazione della candidatura del sito, raccontando come la storia millenaria di Siracusa abbia convinto la commissione parigina. Bondin ha inoltre evidenziato tre la necessità , tre cose da fare per siracusa, piu’ eventi, piu’ muse, e di pensare anche al territorio interno per un’offerta turistica più completa che consenta una permanenza di piu’ giorni

Hanno poi preso la parola Michelangelo Giansiracusa e Vincenzo Parlato, che ha ricordato come il primo insediamento greco sia nato proprio a Pantalica. Infine, il sindaco Cassaro ha ribadito l’importanza di prendersi cura del grande patrimonio storico e culturale di cui Siracusa è proprietaria.

Siracusa ha vissuto una celebrazione unica dedicata alla sua fondazione, avvenuta nel 734 a.C. ad opera dei coloni corinzi guidati da Archia. Ieri in  piazza Duomo è stata animata dalle parole del sindaco Francesco Italia e del sindaco di Corinto, Nikos Stavrelis, che hanno aperto ufficialmente gli eventi.

La serata è proseguita con la performance artistica del corpo di ballo del liceo Gargallo, intitolata “Riti di fondazione”, che ha coinvolto il pubblico in un viaggio simbolico sulle radici storiche della città. A seguire, è stata inaugurata l’installazione artistica Oikos, che ha tracciato i resti più antichi di Siracusa, individuati dall’archeologo Giuseppe Voza in piazza Duomo.

Alle 18:00, nell’ipogeo di piazza Duomo, è stata inaugurata la mostra “Siracusa, l’antico e il contemporaneo”, curata dall’architetto Vincenzo Latina, che ha permesso ai visitatori di esplorare il dialogo tra la Siracusa antica e quella contemporanea.

Questa mattina, alle 10:00, il convegno internazionale “Le origini” ha avuto luogo nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio, con gli interventi di esperti di fama come Lorenzo Guzzardi, Monica Centanni, Roberto Sammartano e Teodoro Angelopulos, che hanno discusso approfonditamente sulla fondazione e sulla storia di Siracusa.

Le visite all’installazione Oikos è stata aperta per delle visite guidate, organizzate in collaborazione con l’Associazione Guide Turistiche di Siracusa, che hanno attirato numerosi appassionati di storia e cultura, proseguono anche domenica dalla 10:00 alle 12:30 e 15:30 17:30

Un fine settimana di grande valore per la città, che ha permesso di riscoprire e celebrare la sua straordinaria storia millenaria.

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