Siracusa, cronotachigrafo manomesso su un trattore
L’aumento di gravi incidenti stradali che recentemente hanno visto coinvolti autobus ed automezzi pesanti, hanno indotto il Comandante della Polizia Stradale di Siracusa, Antonio Capodicasa, a incrementare i controlli ai predetti mezzi, con particolare attenzione alla verifica del rispetto dei periodi di guida e di riposo, nonché dei limiti di velocità.
La normativa vigente impone l’obbligo a tali veicoli dell’uso di apparecchio cronotachigrafo, cioè una sorta di “scatola nera” sulla quale vengono registrati tutti i dati relativi all’automezzo. In uno dei servizi, la Polstrada ha accertato l’illecita manomissione di un cronotachigrafo digitale, installato su un trattore stradale di proprietà di un’azienda di autotrasporto con sede nella regione Campania.
L’episodio si è verificato il 12 ottobre scorso durante un normale controllo su strada effettuato da una pattuglia del Distaccamento Polizia Stradale di Lentini in servizio di vigilanza stradale. All’atto del controllo dei dati contenuti nel report stampato dal cronotachigrafo, il personale constatava la presenza di anomalie quali la mancanza dei chilometri percorsi e delle relative velocità. Le successive verifiche effettuate presso l’officina autorizzata permettevano di rinvenire all’interno della cabina di guida, in una nicchia adiacente al posacenere un porta fusibile di produzione artigianale, con relativo cablaggio, che serviva ad azionare un dispositivo nascosto all’interno del cruscotto atto ad alterare i tempi di guida e della velocità.
Per tale reato il conducente del veicolo ed il titolare della ditta di trasporto, sono stati deferiti alla Procura, per aver manomesso un’apparecchiatura atta a prevenire infortuni sul lavoro. Sanzionati per aver circolato con cronotachigrafo, limitatore di velocità alterati e sigilli manomessi che prevedono una pena pecuniaria, totale, di 6050 euro, oltre alla sospensione della patente di guida per il conducente e la revoca della licenza al trasporto per la ditta.