Siracusa, decine di persone davanti al consolato turco per dire no alla guerra
Decine di siracusani hanno aderito all’appello per dire no alla guerra in Siria e all’attacco da parte della Turchia nei confronti del popolo curdo. Si sono date appuntamento questa sera in viale Zecchino davanti alla Torre Zeta, sede del consolato turco in Sicilia.
Associazioni e cittadini hanno ribadito la propria solidarietà al popolo curdo e chiedere l’immediata fine dell’aggressione turca.
Cittadini e associazioni si uniscono all’appello delle donne curde nel mondo e ai tutti i popoli che amano la libertà per chiedere all’unisono la fine dell’invasione e dell’occupazione della Turchia nella Siria del nord; l’istituzione di una No-Fly zone per la protezione della vita della popolazione nella Siria del nord e dell’est; di prevenire ulteriori crimini di guerra e la pulizia etnica da parte delle forze armate turche; di garantire la condanna di tutti i criminali di guerra secondo il diritto internazionale; di fermare definitivamente la vendita di armi alla Turchia; di attuare sanzioni economiche e politiche contro la Turchia e di adottare provvedimenti immediati per una soluzione della crisi politica in Siria con la partecipa-zione e la rappresentanza di tutte le differenti comunità nazionali, culturali e religiose in Siria.