Siracusa – Dichiarazione di Roberto Visentin su “vicenda IGM”
Siracusa 23 ottobre 2021 -Leggo con stupore il comunicato stampa dell’Assessore Buccheri in merito alla vicenda legata al risarcimento ancora da quantificare e da riconoscere all’IGM, allorquando sostiene che le colpe della “condanna” sono da attribuire alle Amministrazioni di Centro Destra.
Vorrei consigliare all’assessore, prima di fare affermazioni gratuite e prive di riscontro, anche con parole che si prestano a interpretazioni varie e fantasiose, di informarsi correttamente presso gli uffici e studiare con attenzione la documentazione in loro possesso.
Purtroppo, le funzioni di Sindaco ed Assessore non si limitano solo ad inaugurazioni, tagli di nastri, partecipazioni a convegni ed altre funzioni di rappresentanza ma implicano anche uno studio degli atti amministrativi della città governata.
L’Assessore Buccheri nella propria nota fa riferimento al periodo dal 2011 al 2016, come già detto, addossando tutte le responsabilità alle amministrazioni di centro destra.
Per sgonfiare quanto affermato basterebbe ricordare i periodi di governo della città, infatti, il Centro Destra ha governato questa città dal 2000 al 2012. In particolare, l’Amministrazione da me presieduta è rimasta in carica dal 23 Giugno 2008 al 31 Dicembre 2012 e quindi, con riferimento al periodo indicato da Buccheri, solo due anni, mentre il centrosinistra ha governato per gli altri quattro anni e continua a governare tutt’ora.
Ma volendo esaminare con maggiore dettaglio i fatti, si evince che:
1) all’epoca era costituito ed operante l’ATO SR 1 (Ambito territoriale ottimale per i rifiuti) con il compito di regolamentare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nei Comuni i cui territori ricadevano in detto ambito e quindi anche il Comune di Siracusa e, pertanto, tutti gli atti amministrativi erano in capo alla stessa Società d’Ambito;
2) il contratto con l’IGM scadeva in data 31/01/2008 e ed era stato prorogato sino al 31/3/2011 su autorizzazione dell’ATO SR1, che non era in condizione di espletare la gara essendo stato nel frattempo posto in liquidazione e così si è andato avanti fino settembre 2012 con proroghe autorizzate dall’ATO medesimo;
3) stante il perdurante stato di incertezza sulle competenze fondamentali demandate alle nuove Società di Regolamentazione dei rifiuti, con ordinanze del 19 settembre 2012 e del 31 dicembre 2012, adottate dal Commissario per l’emergenza rifiuti nella persona del Presidente della Regione, il servizio di gestione
dei rifiuti veniva prorogato in tutta la Regione Sicilia sino all’avvio operativo delle nuove Società di gestione ed inoltre ai sensi dell’art. 1 della legge regionale n° 3 del 9 gennaio 2013 è stata prevista una proroga fino al 30 settembre 2013;
Come è facile rilevare, siamo ben oltre il periodo di amministrazione del Centro Destra e le proroghe concesse sono previste per legge e non gentile concessione dell’amministrazione in carica.
Vi è ancora da dire, ed è facile riscontrarlo dagli atti del Comune, che nel periodo di mia Sindacatura era stato comunque predisposto un bando per l’espletamento della gara mai autorizzato dall’ATO SR 1 proprio per la situazione giuridica della stessa Società d’Ambito.
In questa situazione di assoluta carenza normativa e di indirizzo da parte della Regione era assolutamente indispensabile garantire un servizio così fondamentale per cui sono stati adottati i provvedimenti necessari al fine di non lasciare la città in gravi condizioni igieniche con pericolo per la salute dei cittadini.
Analoghi provvedimenti sono stati adottati fino al dicembre 2018 dalle Amministrazioni successive di Centro Sinistra.
Difatti solo nel luglio 2013 è stata costituita la SRR (Società Regolamentazione Rifiuti) in sostituzione dell’ATO SR1 ed il servizio con ordinanze sindacali è stato prorogato fino al dicembre 2014 al fine di predisporre gli atti per una nuova gara. Ulteriori proroghe sono state concesse fino alla data di effettivo subentro della TEKRA avvenuto nel Dicembre 2018.
Le accuse rivolte dall’attuale Amministrazione a quelle di Centro Destra sono assolutamente infondate e rappresentano solo un puerile e populistico attacco politico oltre a dimostrare una assoluta ignoranza degli atti amministrativi e tutto ciò nella speranza di poter accrescere il proprio consenso fra i cittadini attualmente
ridotto ai minimi termini.
Circa poi l’estensione dei servizi a nuove aree si rileva che nel contratto con l’IGM era previsto che per servizi in più oltre il 5% dell’appalto nulla era dovuto alla stessa ditta e tali maggiori servizi si ritiene possano rientrare entro tale percentuale.
Piuttosto la vicenda, secondo i criteri stabiliti nella sentenza del CGA del 2020, poteva essere definita prima senza aspettare la notifica del giudizio di ottemperanza quantificando a mezzo dei propri uffici l’eventuale importo da riconoscere all’IGM. La somma di € 10 milioni è stata determinata unilateralmente dall’IGM ma,
in virtù della sentenza relativa al giudizio di ottemperanza potrà ancora essere rideterminata. Si spera che questa volta l’Amministrazione non faccio decorrere inutilmente il termine assegnato.
Tale comportamento denota una assoluta negligenza rispetto a situazioni amministrative di rilievo che devono essere affrontate con impegno e celerità da ogni buon amministratore.
E’ da otto anni che la città non è governata dal Centro-Destra, sarebbe ora che l’attuale amministrazione si assuma le proprie responsabilità invece di scaricarle in modo semplicistico e senza fondamento sulle
amministrazioni passate.