Siracusa, domenica al Santuario il “Rinnovamento dello spirito”
Si terrà domenica nella Cripta del Santuario Madonna delle lacrime la Convocazione diocesana in occasione del quarantesimo anno del Rinnovamento nello spirito. L’incontro, al quale prenderanno parte tutti i gruppi della provincia di Siracusa, si aprirà alle 9,30. Dopo la pausa pranzo, alle 14.45 il Roveto ardente, e alle 16 la celebrazione eucaristica che sarà presieduta da monsignore Giuseppe Sudano, consigliere spirituale diocesano Rns. “Il quarantennale in Arcidiocesi – dichiara Corrado Floriddia, coordinatore diocesano del Rinnovamento nello Spirito – ci sollecita a uscire ancora di più allo scoperto e dare visibilità ai frutti di questo cammino. Più che creare nuove strutture ci proponiamo di rinnovare quelle esistenti ed essere segno profetico di cambiamento”. “Spiegare la natura del movimento Rinnovamento nello Spirito Santo – afferma ancora Corrado Floriddia – che quest’anno celebra il 40° anniversario di nascita nell’Arcidiocesi di Siracusa, è difficile da comprendere se non si conosce la Chiesa, specie per quanti sono abituati a pensarla solo come un territorio di preti. Il Rinnovamento nello Spirito è un movimento fatto di uomini e donne di ogni estrazione sociale, economica o geografica che semplicemente si incontrano per formarsi e crescere nella Parola di Dio, per lodare e pregare insieme per la Chiesa e per il mondo rilanciando il senso di una presenza forte e viva di laici che vuole coniugare lo spirituale con il sociale. Amare quindi la Chiesa e insegnare ad amarla in un tempo di proteste”. Nel corso dell’incontro sono previsti due momenti di riflessione e di approfondimento, che andranno ad affiancarsi alla preghiera, uno sulla memoria storica dei quarant’anni del movimento, l’altro un insegnamento sul tema che sarà tenuto da Marcella Reni, responsabile nazionale dell’Area carismatico-ministeriale. “Il nostro è simultaneamente un cammino antico e nuovo – prosegue Floriddia – autenticamente vissuto e da tutti gioiosamente incarnato. I laici sono, come ricorda la “Christifideles laici”, sono la linea avanzata della Chiesa, ne difendono la vita e ne diffondono il messaggio. In seno al Rinnovamento i fedeli non si autocelebrano ma sono pronti ad offrire nelle comunità parrocchiali e negli ambienti di vita il servizio di una “presenza generosa”ed un valido contributo alla nuova evangelizzazione. Il nostro desiderio è quello di volere proporre l’immagine di una Chiesa viva e vitale che non si è stancata di raccontare le meraviglie di Gesù vivo e della Pentecoste”.
Io voglio partecipare disabilità a gambe ma un’italiana di Siracusa mi venisse a prendere