Siracusa, “Donna Vita Libertà”-l’8 marzo la Brigata Rosa celebrerà le donne che lottano per i diritti fondamentali
Dando seguito all’evento dello scorso 25 ottobre in favore delle proteste delle donne iraniane, la Brigata Rosa ha scelto quest’anno di dedicare questa giornata a tutte le donne, che alle latitudini più diverse stanno
combattendo, e in molti casi, morendo, per affermare i loro diritti, la loro emancipazione, la loro libertà.
Lo slogan “Donna Vita Libertà”, scandito per la prima volta nelle manifestazioni in Iran, si è trasformato in un unico, assordante grido, che accomuna le rivolte di tutte le donne oppresse, sottomesse, private dei diritti fondamentali, primo tra tutti quello dell’istruzione.
Così le donne siriane, sotto il regime di Assad, bersaglio di soprusi, stupri, rapimenti, uccisioni, arresti per le loro opinioni politiche e religiose; o le donne della Turchia di Erdogan, che nel 2021 hanno visto il loro paese uscire dalla Convenzione di Istanbul, il trattato internazionale che rappresenta il principale strumento giuridico in Europa per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne.
O i 18 milioni di donne in Afghanistan, che subiscono, mentre il Paese muore di fame, un processo sistematico e inesorabile di cancellazione del genere femminile da tutti gli ambiti della vita civile, politica e istituzionale, nell’indifferenza generale.
Noi vogliamo opporci all’indifferenza. Al contrario, vogliamo parlare e diffondere ogni giorno le storie delle donne, che in ogni parte del mondo, lottano per i diritti fondamentali.
L’8 marzo alle 11.30, presso l’Urban Center, celebreremo queste donne, con l’installazione di un grande manifesto a loro dedicato, seguito da un momento di riflessione e dalla lettura di brevi brani da parte di alcune di noi. In quell’occasione, le donne della Brigata Rosa porteranno al braccio un nastro bianco, in segno di lutto per le vittime del naufragio di Crotone.
Contro ogni tipo di indifferenza.
Invitiamo tutte le persone che volessero partecipare a unirsi a noi