Siracusa e Melilli: dolore, lacrime e rabbia
Due città accomunate nel dolore. Siracusa e Melilli si sono fermate questo pomeriggio in concomitanza con la celebrazione dei funerali dei due operai morti mercoledì della scorsa settimana allo stabilimento Versalis di Priolo Gargallo. Tanta gente sia alla chiesa di santa Rita, dove è stato officiato il rito funebre per il trentatreenne Michele Assente, sia alla chiesa di san Sebastiano a Melilli, ha partecipato ai funerali di Salvatore Pizzolo. Commozione, lacrime ma anche tanta rabbia per un incidente sul lavoro che ha sottratto all’affetto dei propri cari i due dipendenti della ditta Xifonia. In entrambi i funerali hanno partecipato il prefetto di Siracusa Armando Gradone, il questore Mario Caggegi e i sindaci delle due città in fascia tricolore. Sull’altare i gonfaloni delle città e i vigili urbani in alta uniforme. Ma è anche il momento della solidarietà. I lavoratori di tutta la zona industriale priolese hanno deciso di raccogliere fondi e in parte si sono autotassati di due ore della giornata lavorativa per donarli alle famiglie dei due loro sfortunati compagni. Una particolare attenzione sarà data alla figlioletta ancora nel grembo di Viviana, la moglie di Assente, che nascerà tra un mese senza potere conoscere il proprio genitore.
Domani mattina, intanto, il sindaco di Priolo Antonello Rizza, ha convocato una riunione alla quale parteciperanno i sindaci dei comuni dell’area industriale siracusana per affrontare il nodo della sicurezza negli stabilimenti del petrolchimico. Giovedì pomeriggio, invece, si terrà il programmato vertice alla Prefettura di Siracusa sulla problematica della sicurezza nei luoghi di lavoro alla presenza del commissario di Confindustria, del direttore generale dell’Asp 8, dei segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, dei rappresentanti dell’Arpa e dell’ispettorato del lavoro e dei direttori di tutti gli stabilimenti del petrolchimico.