Cronaca

Siracusa, falsi invalidi: scena muta di due indagati

Mangiafico, floridiana di 70anni, sono comparsi ieri mattina dinanzi al gip del tribunale, Carmen Scapellato, che ha emesso nei loro confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari. Assistiti rispettivamente dagli avvocati Ezechia Paolo Reale e Antonio Meduri, i due si sono limitati a riferire al giudice di volersi avvalere della facoltà di non rispondere. Alla presenza del pm Salvatore Grillo, che insieme con il sostituto procuratore Tommaso Pagano, ha coordinato l’inchiesta portata a compimento dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura.

Quest’oggi proseguono gli interrogatori di garanzia. Dovranno comparire davanti al giudice per le indagini preliminari i medici Salvatore Alfano, floridiano di 58 anni, il floridiano Gaspare Pistritto di 71 anni, e l’ex sindaco di Melilli Remo Ternullo di 63 anni, assistiti dagli avvocati Sebastiana Vassallo, Franca Auteri e Andrea Castello.

Per il Gip Scapellato l’attività d’indagine ha consentito “di aprire uno squarcio su una collaudata attività illecita volta all’erogazione indebita, in favore di privati, di benefici assistenziali (quali la pensione d’invalidità e l’indennità di accompagnamento). Nell’organizzazione di quest’attività svolge un ruolo chiave Rosaria Mangiafico. La donna, spacciandosi per titolare di un patronato, si occupa di curare, per i privati interessati, le domande per il riconoscimento dei benefici assistenziali. Si fa consegnare dai clienti laute somme di denaro, a titolo di corrispettivo per la propria prestazione ma anche per corrompere medici compiacenti che, in cambio di illecite utilità, redigono certificati medici falsi o attestano, indebitamente, la ricorrenza dei presupposti di fatto per la concessione dei benefici”.

F. N.

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