Siracusa, festeggiato il corpo della polizia municipale
Si è tenuta questa mattina in piazza Duomo, come da tradizione, in coincidenza con la giornata del copatrono di Siracusa san Sebastiano, la festa del corpo di Polizia municipale.
Alle 10 lo schieramento in piazza dei reparti, è stato passato in rassegna dal sindaco Giancarlo Garozzo, dall’assessore alla municipale, Salvatore Piccione e dal vice comandante, Romualdo Trionfante.
Alle 10,30 la celebrazione della santa messa, presieduta dall’arcivescovo monsignor Salvatore Pappalardo, che è stata officiata nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Al termine della messa la consegna delle benemerenze al personale che si è distinto per particolari azioni. Alla cerimonia insieme ai rappresentanti delle autorità civili e militari, anche gli assessori, Silvia Spadaroe Francesco Italia.
Per la processione di domenica 21, come ormai da tradizione, sono stati invitati i rappresentanti dei Corpi di polizia Municipale dei comuni della provincia, che sfileranno con i rispettivi gonfaloni.
Nel tratto compreso fra la cappella di San Sebastianello (Porta Marina) e largo XXV luglio, il simulacro sarà portato in spalla dai vigili urbani appartenenti a tutti i comandi della provincia.
In allegato l’elenco degli agenti che hanno ricevuto gli encomi.
ENCOMIO SEMPLICE 1) Ispettori Angelo Tarantello, Sebastiano Salerno e Pippo Barbagallo.
<<Per lo spirito di iniziativa, la generosità e le doti umane denotate il giorno 15 gennaio 2017, quando scavalcavano la recinzione per accedere al cortile di una privata abitazione dove una donna anziana giaceva riversa per terra. Alla donna veniva assicurata assistenza fino all’arrivo dei soccorsi sanitari chiamati dagli stessi operatori di P.M.>>
2) Ispettore Maria Pappalardo e Assistente Paolo Rametta.
<< Per la sagacia, il senso del dovere e le spiccate capacità professionali poste in essere il giorno 14 giugno 2017 quando, nel corso di un controllo susseguente ad un sinistro stradale, rinvenivano e ponevano sotto sequestro alcune dosi di sostanze stupefacenti.>>
3) Ispettori Dario Corpaci, Carmelo Pugliara, Stefano Di Mauro, Angelo Garofalo, Angela Barcio, Agenti Francesco Mazza e Stefania Montalto e Ausiliario Carmelo Perruccio.
<<Per la generosità, la prontezza di spirito e l’attaccamento al dovere posti in essere il giorno 11 luglio 2017 quando, nonostante il pericolo costituito dalla presenza di fiamme e fumo causate da un vastissimo incendio divampato in traversa Sinerchia, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, intervenivano per dare assistenza sia morale che materiale ad alcune famiglie che, erano state fatte evacuare dalle proprie abitazioni.>>
4) Ispettore Salvatore Zimmitti.
<<Per la prontezza di spirito, la determinazione e l’attaccamento al dovere poste in essere il giorno 13.12.2017 quando, a sprezzo del pericolo per l’incolumità personale, si poneva all’inseguimento di un uomo che aveva tentato il furto di un’autovettura. Questi veniva rincorso per un lungo tragitto fino alla sua cattura.>>
5) Ispettore Rossana Cardoville.
<<Per la dedizione al proprio lavoro, la professionalità, la determinazione e l’attaccamento al dovere poste in essere il giorno 13.12.2017 quando, anche a rischio dell’incolumità personale, procedeva al sequestro di merce a carico di alcuni venditori extracomunitari abusivi uno dei quali la aggrediva fisicamente prima di darsi a precipitosa fuga>>.
6) Assistenti Giancarlo Schiavone, Paolo Rametta e Ausiliario Maurizio Di Franco.
<<Per la prontezza di spirito, l’attaccamento al dovere e la generosità con cui, il giorno 12 gennaio 2018, intervenivano a supporto dei Carabinieri del Comando Stazione di Cassibile i quali, avendo proceduto al fermo di un cittadino di nazionalità colombiana, incontravano non poche difficoltà a porre in arresto il malvivente a causa dell’aggressività dello stesso.>>
Nota di plauso
1) Ispettori Stefano Di Mauro e Carmelo Saviotto.
<<Per la prontezza di spirito con la quale, il giorno 24.12.2017, si adoperavano e si prodigavano per riportare presso la propria abitazione un bimbo di soli 3 anni che si era smarrito.>>