Siracusa, gli ambientalisti: “Sei domande a Impallomeni e Palestro”
Pronta la replica da parte degli ambientalisti a proposito delle dichiarazioni rilasciate ieri in conferenza stampa dai consiglieri comunali Impallomeni e Palestro, sul recente pronunciamento relativo alla legge sull’istituzione di parchi e riserve in Sicilia. Alcune domande ponogono Giuseppe Patti Verdi Siracusa, Salvo Salerno Quartieri Fuori dal Comune e padre Rosario Lo Bello Energie Nuove:
1) chi sono mai stati e chi sono tuttora questi Palestro e Impallomeni per fare cattedra su una sentenza della Corte Costituzionale?
2) hanno il senso del ridicolo o si prendono sul serio quando parlano di cose “calate dall’alto”, proprio loro? 3) a chi pensano quando parlano di “pronunciamento di Enti e Associazioni qualificate”?
4) quante “casacche” hanno cambiato e quanti purganti “eco-compatibili” hanno assunto prima di esercitare il diritto di parlare per conto di questa maggioranza, dove sono approdati oggi?
5) questo approdo è coinciso con la sottoscrizione del programma elettorale del sindaco Garozzo?
6) sono davvero le associazioni ambientaliste a fare “terrorismo politico” oppure sono piuttosto personaggi come Palestro e Impallomeni a fare “terreno bruciato” intorno e dentro la Città e il suo grande bisogno di spazi verdi e naturalistici..?!
Cosi giusto per schiarire le idee a questi due “soggetti qualificati” :
A) la Corte Costutizionale non ha abrogato la Legge Regionale 98 del 1981 ma ha semplicemente dichiarato inattuali talune disposizioni della legge regionale n. 98/1981 rispetto alla legge quadro nazionale sulle aree protette (art. 22 della legge 6 dicembre 1991, n. 394), statuendo che la Regione siciliana garantisca un maggiore coinvolgimento degli enti locali nella fase istruttoria ed assicuri, in particolare ai Comuni, la possibilità di rappresentare sul piano procedimentale, secondo le opportune forme, i molteplici interessi delle relative comunità. Detto altrimenti, Palestro e Impallomeni si scordino di partecipare, come soggetti “interessati” al procedimento istitutivo, se ne facciano una ragione, essi non sono in alcun modo esponenti di quei fantomatici “enti qualificati” che vorrebbero accreditare, come si legge nel testo del proprio comunicato stampa. La comunità siracusana parteciperà al procedimento istitutivo della Riserva attraverso il Comune al quale tutti i soggetti singoli ed associati potranno far pervenire le proprie proposte e valutazioni, a termini di Statuto comunale. Si rassegnino.
B) altra questione, altra sede, altri ruoli sono quelli del Consiglio comunale che potrà esprimersi al riguardo secondo le forme collegiali tipiche dell’Organo. E’ in quella sede che Palestro e Impallomeni, potranno, se ne sono capaci, articolare o osservazioni (purchè sensate) sul procedimento istitutivo della Riserva.
C) in ogni caso sappiano i nostri neo consiglieri di “centrosinistra” che è stato presentato un atto di interpello al Governo Regionale a firma dell’on.le Cirone Di Marco, volto a risolvere in tempi rapidi il problema dell’adeguamento della legislazione regionale al “decisum” della Corte. E sempre allo stesso fine è stato presentato un disegno di legge dal Governo in Commissione Ambientte, frutto di una sintesi con tre ddl parlamentari