Siracusa, i disservizi per il recapito bollette finiscono in Consiglio
Il recapito delle cartoline di giacenza, che provocano lunghe code agli sportelli delle agenzie che gestiscono tale servizio, è oggetto di un’interrogazione che il consigliere comunale Salvo Castagnino ha fatto al sindaco Garozzo e all’assessore comunale alla Fiscalità, Scrofani.
Il consigliere di Nuovo centro destra chiede chiarezza sul servizio di recapito che è nei fatti “un disservizio, ma scopro che tutto risale ad un affidamento poco chiaro. A seguito della ormai nota vicenda del disservizio pagato come un servizio del Comune di Sirsacusa per il recapito Tari si scopre – dice Castagnino – che, percorrendo a ritroso l’intero iter, il servizio in oggetto è stato aggiudicato con un risparmio rilevante per l’Ente, ma ci sarebbero vizi per i quali ho chiesto al Sindaco ed all’assessore di verificare tutti i passaggi”.
Il servizio era stato appaltato in trattativa privata dal Comune di Siracusa a una ditta privata. Questa è chiamata a corrispondere qualcosa come 58 mila bollette della Tari ad altrettanti utenti siracusani
Le file agli sportelli sono sotto gli occhi di tutti. Alcuni cittadini hanno lamentato di avere dovuto prendere un permesso dal posto di lavoro perché a causa del disservizio è stato costretto a recuperare un invito a pagare il tributo.