Siracusa, pronto soccorso collassato, l’Asp: “Evento sporadico già risolto”
“Il sovraffollamento del pronto soccorso rilevato nelle prime ore di questa mattina ha rappresentato un caso eccezionale o per lo meno sporadico che ha comportato l’adozione delle misure previste nelle condizioni di overcrowding”.
Lo afferma il direttore del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa Aulo Di Grande: “Grazie alla collaborazione con la Direzione strategica, i direttori delle Unità operative dei diversi presidi ospedalieri dell’Azienda nonché delle Case di Cura private – aggiunge il direttore del PS – siamo riusciti a fare fronte a questa situazione di emergenza determinata da un iperafflusso di pazienti anziani ad alta complessità clinica che hanno richiesto il ricovero ospedaliero in una situazione di carenza di posti letto disponibili. Si sottolinea che quotidianamente ci si sforza di fare fronte alle difficoltà che un momento storico come quello che stiamo vivendo presenta a causa della pandemia, che ha inevitabilmente ridotto la disponibilità di posti letto su tutto il territorio nazionale , criticità su cui l’Azienda sanitaria dii Siracusa sta già intervenendo con un ulteriore incremento di posti letto di Area medica all’interno del presidio ospedaliero aretuseo che fa seguito al recente ampliamento a 24 posti del reparto di Medicina e Geriatria. A breve, inoltre, verrà riattivato il Punto di primo intervento all’interno del presidio ospedaliero Umberto I allo scopo di rendere più agevole la gestione dei numerosi codici bianchi e verdi a bassa complessità che al momento affluiscono in pronto soccorso contribuendo ad allungare i tempi di attesa e di gestione dei pazienti”.